Regia di Vincenzo Salemme vedi scheda film
Farsetta esilissima che vorrebbe rifarsi addirittura a certe commedie di Totò e Peppino, ed è solo costernante per la sua pochezza. Salemme insiste nel cinema, dopo i risultati già modesti de "L'amico del cuore" e "Amore a prima vista", ma non ha nessuna idea di come si dirige veramente un film, si limita a cucirsi addosso una sceneggiatura che è solo un pretesto narrativamente poco credibile, e come attore tende a strafare con battute "a ruota libera" che risultano asfissianti per lo spettatore. Poche risate, personaggi femminili inesistenti, qualche guizzo solo grazie a Ceccherini en travesti. Presuntuoso e vuoto. 4
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta