Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Thriller che pecca forse di originalità ma che riesce in ogni caso a risultare decisamente avvincente. Sorprende leggere che a lavoro completato il regista (Umberto Lenzi) decise di prenderne le distanze.
Umberto Lenzi, cineasta attivo (attivissimo) negli anni '60, '70 e '80, è stato uno dei più prolifici autori del cinema di genere nostrano. Contrariamente ad altri registi suoi coevi quali Sergio Martino Lucio Fulci o Sergio Corbucci, i quali fra tanti titoli dimenticabili realizzarono comunque qualche cult, il nome di Lenzi non suggerisce alcun (mini)capolavoro. A ragione di ciò mi ha sopreso non poco leggere nella scheda di FilmTV che il regista prese le distanze da questo suo “Sette orchidee macchiate di rosso”, thriller magari imperfetto ma che certo non sfigura nella filmografia di uno come Lenzi (detto col massimo rispetto, chiaro sia). Il film ha certamente dei limiti, primo fra tutti quello di voler ricalcare un po' troppo lo stile del thriller argentiano tanto in voga dopo l'uscita de “L'uccello dalle piume di cristallo”, ma nel complesso riesce a risultare decisamente avvincente.
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