Espandi menu
cerca
Bread and Roses

Regia di Ken Loach vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Bread and Roses

di FilmTv Rivista
8 stelle

La Spagna e la guerra civile in “Terra e libertà”, il Nicaragua e la storia d’amore ai tempi della rivoluzione sandinista in “La canzone di Carla” e ora Los Angeles e la lotta sindacale degli addetti alle pulizie in “Bread and Roses”. Ken Loach va verso Sud e insiste, con una coerenza pervicace, a praticare un cinema militante, a sinistra, estraneo alle mode e al trasformismo. Proletari di tutto il mondo unitevi, se non altrove, in un’inquadratura, in una sequenza. In nome di uno slogan che ha quasi cento anni e che pretende, con forza e con rabbia, il pane e le rose per una vita migliore. Gli ultimi questa volta sono immigrati che puliscono, silenziosi e quasi invisibili, gli uffici di un palazzone californiano. Da Cuernavaca, con altri clandestini, arriva Maya, sorella minore di Rosa, una degli operai sottopagati, non tutelati, sfruttati, spaventati e ricattati dal caporale che supervisiona il lavoro. Maya, cugina latina delle combattive donne del cinema di Loach, con un sindacalista, smuove le acque. Picchetti, volantinaggi, cortei. Scontri sindacali e familiari condotti con gli obiettivi fotografici del documentario di qualità e con una sceneggiatura di maieutica politica.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 51 del 2000

Autore: Enrico Magrelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati