Regia di Gregory Hoblit vedi scheda film
Un film particolare, ben articolato e soprattutto molto commovente... E' infatti il sentimento, quello vero, che pervade tutto il film, mentre la fantascienza e il giallo sono solo di contorno. Tutto ruota attorno ai due protagonisti (padre e figlio) e al fatto che, delle volte, basta un niente per cambiare il corso della nostra vita, per essere felici o meno... Dennis Quaid è ormai un veterano e non ha bisogno di elogi, mentre James Caviezel, alla sua seconda interpretazione da protagonista dopo "La sottile linea rossa", conferma tutto il talento dimostrato in precedenza: è sicuramente un attore da seguire. Anche gli altri interpreti, comunque, non steccano; così come la regia e la sceneggiatura, che si concedono solo qualche colpo ad effetto, un pò fantasioso, ma il cinema è questo: è fatto per farci sognare ad occhi aperti, per farci riabbracciare un papà scomparso tanto tempo fa!.. Voto: 8+.
Un attore da seguire: alla sua seconda interpretazione da protagonista dopo "La sottile linea rossa", conferma tutto il talento dimostrato in precedenza. In questo film è il figlio che tutti i papà vorrebbero avere...
Ogni elogio per lui sarebbe superfluo: è ormai un veterano. In questo film è il papà (e il marito) che tutti vorrebbero avere...
La regia, semplice ed efficace, si concede solo qualche colpo ad effetto, per via soprattutto della fantasiosa (ma al tempo stesso profonda ed intensa) sceneggiatura.
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