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Le ragazze del Coyote Ugly

Regia di David McNally vedi scheda film

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La recensione su Le ragazze del Coyote Ugly

di mmciak
4 stelle

"Le ragazze del Coyote Ugly" diretto nel 2000
da David McNally,devo dire che non mi è
piaciuto per niente.

La storia si svolge a New York e racconta di Violet
che è una ragazza ambiziosa perché ha un grande sogno da realizzare,
diventare cantautrice.

Infatti si trasferisce nella "Grande mela" apposta per realizzarlo
e con grande pazienza fa il giro di tutte le case discografiche
senza ottenere neanche un'audizione.

La ragazza per pagarsi l'affitto è costretta a cercarsi un
lavoro,allora una sera dopo aver conosciuto in un locale
un cuoco che si è spacciato per un discografico,va in un
Bar dove sente da delle ragazze che in un posto chiamato
"Coyote Ugly" cercano perché si è liberato un posto
e allora si presenta ma non sa che in quel posto le ragazze mentre
servono al bar seducono i clienti in cerca di emozioni.

Il Film prodotto da Jerry Bruckheimer è una operazione
alquanto discutibile perché prende un mestierante come
David McNally,così gli fa il prodotto che vuole lui,
ci mette molte gnoccolone intorno,come protagonista
una attrice con un viso da bimba e un grande Attore di richiamo,
ci costruiscono una favola con una trama risicata anche trasgredendola
buttandola sul sesso per far girare gli ormoni al pubblico maschile
e il gioco è fatto.

Così fa i soldi il famoso produttore prendendo il giro
in pubblico che ci casca con tutte le scarpe,pensando
a una nuova "Pretty woman".

Infatti questa lolita con il nome di Violet,con il blocco da palcoscenico,
che ha talento nel suonare, e ha un bel rapporto con il padre vedovo
interpretata da Piper Perabo somiglia Julia Roberts da giovane,
è molto d'impatto come tipa perché affascina per la sua semplicità,
ma è tutto quello che gira intorno a lei è patetico,zuccheroso
e "struzzo".

Insomma quello che ti salta all'occhio è il Cast femminile
perché Bruckheimer può avere molti difetti però
devo dire sa scegliere le ragazze e anche stavolta lo fa bene perché
effettivamente fanno il loro bell'impatto e all'inizio quando sono
al Bar sembrano uscite dall'ultimo lavoro di Tarantino,ma poi si vede la
differenza sostanziale,però con i loro vestitini fanno girare gli ormoni.

Questo Cast è formato da:
Maria Bello-Tyra Banks-Bridget Moynahan-
Melanie Lynskey e Izabella Miko che sono tutte
intriganti e splendide e contempo trasgressive.

Invece nel Cast maschile figura Adam Garcia e uno
sprecato John Goodman,che non si sa cosa ci fa
in questo Film,forse perché amico di Bruckheimer
ed anche perché doveva pagare il mutuo,però è
l'unico personaggio che diverte anche se è incoerente,
soprattutto nel finale.

In conclusione un Film mediocre dove risulta
tutto scontato fin da principio ed è talmente
zuccheroso da farti venire di vomitare e
contempo di essere un prodotto "struzzo",
e dove lo scopo del regista e di far arrivare che New York è
la città dei sogni e dell'occasione per diventare qualcuno,
che è usato e stra usato il fatto del "sogno Americano",
solo che qui lo lacca per bene e lo fa con le canzoni
e il linguaggio moderno con un "Happy End" che
è dietro l'angolo.

Il mio voto: 4.

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