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Wonder Boys

Regia di Curtis Hanson vedi scheda film

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La recensione su Wonder Boys

di mmciak
6 stelle

"Wonder Boys" diretto nel 2000 da Curtis Hanson,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta di Grady Tripp è un professore universitario
di inglese sulla cinquantina e scrittore in piena crisi creativa.

Autore di un Best Seller, da anni è impantanato nel secondo,
infinito romanzo, ancora incompiuto a pagina 2611.

Non è che la sua vita privata vada meglio, perché la moglie lo
ha lasciato e lui ha pensato di farsi un'amante.

Sulla sua strada incontra James Leer, un ragazzo prodigio che lo
porterà alla scoperta di sé stesso.

La pellicola prodotta dalla British Broadcasting Corporation (BBC)
e la MFF Feature Film Productions, e rappresenta la trasposizione
Cinematografica del dell'omonimo romanzo di Michael Chabon,
con un Budget di 55 milioni di dollari e in cabina di regia
figura il bravo Curtis Hanson, al suo 11° lavoro,
e prematuramente scomparso nel 2012, e narra la storia di un
Professore universitario e scrittore, che ha il blocco e non riesce
più andare avanti con il suo romanzo, e ha un bel rapporto
con i suoi studenti che gli sono affezionati, e allora
va in giro anche per risolvere i suoi problemi lavorativi
e sentimentali, interpretato magistralmente da
Michael Douglas.

Intanto comincio a dire che io il romanzo non l'ho letto,
e la critica è di quello che ho visto.

Apparentemente sembra che siamo negli anni '70,
almeno dalle musiche che sono inserite,
e in una provincia Newyorchese innevata o
con molta pioggia, il protagonista si aggira
in macchina in appuntamenti e cose da fare,
o in compagnia o da solo, e c'è a volte
una voce narrante, questo grazie alla
fotografia colorata del nostro Dante
Spinotti,le musiche di Christopher Young
e Bob Dylan e le scenografie di Jeannine Oppewall.

Allora da una parte è cinefilo per i film
che cita, ma è a tratti romanzato,
e questo pesa a volte sulla leggerezza e
scorrevolezza di tutto il complesso.

Comunque il Cast è diretto bene e affiatato,
e questo è un pregio aiutando tutto il complesso,
ed è tutto rispetto perché dopo alcuni di questi
domineranno il box office, a partire da  Tobey Maguire,
nel ruolo di James Leer, studente introverso e geniale,
che grazie a questo fu scelto per "Spiderman",
e figurano anche la splendida e sottovalutata
Katie Holmes, che è molto sensuale e attraente
e poi il futuro "Iron Man" Robert Downey Jr.,
nel ruolo dell'editore omosessuale,e
Rip Torn-Richard Knox-Jane Adams-
Richard Thomas-Philip Bosco-Kelly Bishop-
Bill Velin e Yusuf Gatewood.

In conclusione un Film gradevole,
con una aria malinconica vediamo
il punto di vista dei guai di uno scrittore,
che ti coinvolge nella narrazione,
anche se a tratti è romanzato e questo
pesa in tutto il complesso, ma tutto il
Cast ha una sorta di complicità e questo
si nota, insomma ci si diverte per certe
situazioni, ma rimane una Commedia amara,
ma la speranza di un futuro migliore.

Il mio voto: 6,5.

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