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Bones and All

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

Commenti brevi
  • Un buon film, non credevo, Guadagnino ci ha preso ancora.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • L'elegante e ricercata regia di Guadagnino firma un melodramma a tinte horror di difficile digestione che riflette in senso metaforico sulla difficoltà di trovare un proprio posto nel mondo e sulla ricerca di se stessi e delle proprie radici. Bravi e azzeccati gli interpreti.

    leggi la recensione completa di Fanny Sally
  • Guadagnino si mette in un angolo e lascia dirigere a David Lynch. Tenendolo però ben stretto al guinzaglio e intervenendo nella seconda parte del film.

    commento di scapigliato
  • Non so che messaggi si voglia cavare da film del genere...io ho visto solo un film estremo virato all'horror con annesso on the road tra le strade americane.Non per palati fini...

    commento di ezio
  • Zeppo di scene inutili che ne appesantiscono la trama e con la colonna sonora invadente. E con propaganda omosessuale annessa. Ottima la fotografia.

    commento di gruvieraz
  • Un grande film che riflette sulla diversità e che sensibilizza lo spettatore in un limbo di dolcezza e cattiveria. Non per tutti.

    commento di Fiesta
  • Luca Guadagnino è un regista eccellente ma sbaglia nella scelta dei soggetti: il tormentato viaggio di due giovani "ai margini" è storia stra-vista e risentita, il cannibalismo è un elemento che poteva essere sostituito con qualunque altra cosa (es: droga ecc). Cambiano gli attori ma il percorso è sempre la stesso e prevedibile.

    commento di r.237
  • Non vi piace la carne, anche umana? Siete vegani? Non vi piacciono le donne? Siete ancora vergini, impotenti, nani od omosessuali convinti? Non vi piace neppure la cellulite? Donne, avete ragione! Non amate la celluloide? Ma che campate allora a fare? Per sbranarvi, in forma figurativamente cannibalistica? Ah ah.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Voto: 6, 6667 su 10. Nonostante il tema antropofago e alcune scene particolarmente sanguinolente, Guadagnino usa la mano leggera per mettere in scena un suo personale horror romantico, in cui non mancano il sangue e la paura ma nemmeno la tenerezza.

    leggi la recensione completa di port cros