Regia di Alfonso Arau vedi scheda film
Divertente commedia grottesca, allucinata, irriverente, a tratti goliardica, cinica, visionaria. Perde molto nel secondo tempo sia nel ritmo che nella trama.
Una bella critica a chi si aggrappa al miracolo per non perder la speranza; a chi sfrutta ogni minima occasione per fare carriera o farsi pubblicità; ai mass media in genere sempre pronti a creare un caso dal minimo accidente, alla chiesa che cerca di attirare fedeli sfruttando la pubblicità dell’avvenimento. Allen fa sempre se stesso, David Schwimmer fuori da “Friends” non è molto espressivo, Keifer Sutherland, oltremodo imbolsito, è involgarito dal personaggio che fa e sa rendersi veramente antipatico. Sharon Stone, purtroppo si vede pochissimo ed è quasi irriconoscibile. La Cucinotta fa la sua parte, Elliott Gould è sempre simpatico ed intrigante.
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