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Mission to Mars

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

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La recensione su Mission to Mars

di SalvoVit
6 stelle

 

Brian De Palma è un maestro assoluto della settima arte, e su questo non ci dovrebbero essere discussioni, nonostante in molti continuino a negarlo o a dimenticarlo. Detto questo, parlare di un film come Mission To Mars risulta abbastanza complesso. De Palma si dà per la prima volta alla fantascienza ed all'uscita del film la critica ed il pubblico non si divisero per nulla, il giudizio fu unanime e preciso colpendo e criticando a più non posso il film e De Palma. Ma negli ultimi anni (dal 2000 circa in poi, se non anche prima) dare ascolto a ciò che critica e pubblico hanno da dire su una qualunque nuova opera del regista americano in questione è solo una perdita di tempo.


Diciamolo, Mission To Mars è un'opera difettosa, vulnerabile e discutibile. Se quindi in moltissimi hanno avuto il coraggio di criticare altre opere di De Palma di gran lunga migliori di questa, c'era da immaginarsi l'imponente stroncatura da parte di critica e pubblico riguardo a quest'opera. Stroncatura ingiusta secondo il mio parere.


Mission To Mars è un'opera realizzata su commissione da un De Palma che cerca in tutti i modi di risollevare un progetto senza di lui impossibile da salvare. I problemi dell'opera stanno nella sceneggiatura e nelle musiche. E purtroppo sono due grossi problemi.


Il film è scritto malissimo. Ha uno sviluppo da film tipicamente hollywoodiano senza nasconderlo. Ci sono tutti i clichè possibili e le caratterizzazioni dei personaggi sono quasi nulle e quando ci sono risultano sbagliate. In più la storia viene sviluppata senza impegno, con uno sviluppo da tipico blockbuster hollywoodiano di basso livello o da Z-movie dell'Asylum.


Avere quindi in mano una sceneggiatura di questo tipo è già in partenza un problema. In più le musiche di Morricone sono davvero insostenibili per questo tipo di opera. Risultano completamente inadatte alla sensazione che l'opera vuole dare allo spettatore. Non c'è alcuna inquietudine e mistero che De Palma, probabilmente, cercava con la sua messa in scena. Le musiche di Morricone, questa volta, fanno diventare, quella che sarebbe potuta essere una misteriosa, seppur difettosa, opera fantascientifica, uno Jurassic Park nello spazio.

 


E il riferimento a Jurassic Park non è casuale. La sceneggiatura, la musica ed il montaggio, in alcune sequenze (quella finale su tutte) rendono quest'opera troppo spilberghiana, stucchevole e melensa in alcuni punti, tra la deludente rappresentazione dell'americano medio e la sdolcinata e non credibile rappresentazione della specie non umana (tipica di Spielberg). In più non aiutano alcuni effetti speciali abbastanza azzardati e malfatti.


Guardando quindi ai difetti risulta normale la reazione che c'è stata riguardo a questo film. E' un'opera discutibile e vulnerabile e ogni critica non può essere respinta. Credo però che ci sia dell'ingiustizia nelle critiche esasperate e lapidarie delle quali quest'opera è stata vittima. I difetti presenti nell'opera non nascondono però una maestria non trascurabile di De Palma nel mettere in scena quest'avventura spaziale. Ogni tanto De Palma ci delizia con fantastici piani sequenza e altrettante fantastiche riprese tecnicamente eccezionali che nel clima "spaziale" si sbizzarriscono più del solito e sperimentano facendo diventare quella macchina da presa l'occhio indiscreto che scruta e osserva i personaggi. La messa in scena De Palmiana è quasi sempre grandiosa e dopo poche sequenze nello spazio riesce a dare la sensazione di assenza di gravità anche nello spettatore.


Chi ha avuto il coraggio di dire che è stato sbagliato per De Palma accettare questo progetto perchè non era nelle sue corde ha sbagliato e di tanto. La cosa che più emerge per la sua buona riuscita in questo film è la regia di De Palma che sistema le cose e salva un progetto quasi fallito in partenza.


Di delusioni vere e proprie non ce ne sono dato che, con i mezzi a disposizione (sceneggiatura scadente e ridicola, musiche inadatte ed effetti speciali azzardati) fare di meglio era più che impossibile. Più che altro se proprio si vuole parlare di delusione, essa c'è nella sensazione che si ha riguardo ad un film buono ma che sarebbe potuto essere molto di più con alcuni cambiamenti ed alcune scelte che, probabilmente, in una grande produzione come quella di questo film, sono risultate impossibili da mettere in atto. Probabilmente, se De Palma avesse avuto modo di muoversi, sperimentare e modificare ciò che aveva in mano, maggiormente e con più libertà, ci troveremmo davanti ad un'opera memorabile come poche.

 


Certo è che con i mezzi a disposizione, De Palma ha fatto tutto il possibile per salvare l'opera e renderla quanto meno interessante. Le pecche ci sono e i difetti non sono trascurabili ma non ci troviamo davanti al film "orribile ed invedibile" che in molti dipingono. Siamo davanti ad un'opera affascinante e misteriosa nonostante i difetti. Non grandiosa come sarebbe potuta essere ma sicuramente più che sufficiente.

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