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Dolci inganni

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

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La recensione su Dolci inganni

di mm40
6 stelle

I dolci inganni è un'onesta commedia dal retrogusto amarognolo, improntata sul tema della crescita, dell'uscita dal mondo idealizzato tipico dell'adolescenza per approcciarsi alla realtà 'adulta'. Si tratta del primo ruolo da protagonista per la Spaak (appena quindicenne!), tutt'altro che acerba come attrice, nonostante solitamente il suo esordio venga ricordato con Il sorpasso di Risi o La voglia matta di Salce (1962). Forse I dolci inganni non avrà la potenza espressiva di quest'ultima pellicola, vera e propria commedia all'italiana, mentre qui i toni sono quelli di un cinema più classico e intimista, improntato sul microcosmo della protagonista e non su uno sguardo d'insieme alla società contemporanea come Salce, con il suo spirito satirico d'osservazione, sapeva fare; forse anzi I dolci inganni tradisce la sua appartenenza a un cinema ormai obsoleto in particolare nel personaggio di Jean Sorel, maschio adulto, compassato e fascinoso che diviene una figura perfino sterile se accostata a quella 'tragicomica' - profondamente psicologizzata - del Tognazzi de La voglia matta. Comunque quest'opera di Lattuada - scritta con Franco Brusati, Francesco Ghedini e Claude Brulè - pur nei limiti appena citati non presenta sbavature di sorta, descrivendo nei dettagli una difficile fase di passaggio (cioè crescita) dell'adolescente Francesca senza mai ricorrere a eccessi di banalità o morbosità, cioè senza generalizzare, anzi rimanendo sul personaggio e sul suo (piccolo) mondo. In parti minori ci sono anche Christian Marquand, Marilù Tolo, Milly Mignone (star dell'avanspettacolo e della rivista che furono, nonchè cognata di Mario Mattoli); musiche 'orientate al jazz' di Piero Piccioni, gradevoli. 6/10.

Sulla trama

Francesca ha 16 anni ed è innamorata perdutamente di un architetto che ha più del doppio della sua età. Nonostante le compagne di scuola diffidino di lui e la famiglia di lei non approvi l'amicizia fra i due, Francesca insiste nel frequentarlo.

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