Regia di Manetti Bros. vedi scheda film
Una commedia horror/poliziesca dalle tinte hip hop in una splendida Roma underground di inizio anni 2000. Forse un gioiello per pochi...
Per me Zora la vampira è un piccolo cult, si tratta di un film chiaramente scritto e diretto da giovani cinefili, la pellicola prende grande ispirazione dal cinema horror di registi come Dario Argento, Lucio Fulci, Mario Bava, Lamberto Bava ecc., e probabilmente l'intero film dei Manetti Bros. é un grande tributo all'operato di questi grandi cineasti italiani.
I giovani Manetti Bros. sul set del film
Fra le attrici che interpretano le vampire, vi è anche la famosa (ora ex) attrice porno Selen
Zora la vampira presenta anche influenze dal cinema di Spike Lee e Mathieu Kassovitz, soprattutto quando i due registi raccontano l'ambiente hip hop underground della periferia romana.
Un ambiente, quello hip hop, probabilmente amato dai due registi romani come si può evincere dalla loro opera prima Torino Boys e dai vari video musicali diretti dai Manetti Bros., soprattutto per i Flaminio Maphia, questi ultimi inoltre sono autori della colonna sonora di Zora la vampira insieme ad altri artisti hip hop italiani.
Il film presenta anche delle tinte comico-poliziesche direttame da film come Fracchia e la belva umana (da segnalare la presenza del caratterista Sandro Ghiani, che interpreta un ruolo quasi identico a quello da lui interpretato nel film appena citato), il film ha dalla sua anche un inedito Carlo Verdone (anche produttore del film) nel ruolo del coattissimo commissario cacciatore di vampiri, che ha certi momenti d'avvero divertenti.
Carlo Verdone nei panni del commissario Lombardi
Il resto del cast a parte un interessante Toni Bertorelli nel ruolo di Dracula, non eccelle in bravura, visto anche la presenza di molti attori non professionisti, nel cast infatti figurano in ruoli importanti vari artisti musicali come G.Max (Flaminio Maphia), Chef Ragoo, Tormento, e Turi.
Toni Bertorelli ed una giovanissima Micaela Ramazzotti
Ovviamente non è un film perfetto, ha parecchi difetti di vario tipo, come ad esempio un finale buonista ed abbastanza stupido, oltre a varie ingenuità registiche e di effetti speciali, che però non seccano più di tanto, visto che il film non si prende mai veramente sul serio e non ha particolari pretese. È un film che può essere gustato maggiormente se si apprezza lo stile nerd e trasandato che si avverte in tutte le produzioni dei Manetti Bros., registi che amano il cinema (soprattutto di genere) ed hanno la fortuna di poterlo fare, trascurando però spesso i loro limiti tecnici e non.
Un titolo che riguardo spesso molto volentieri, in cui si avverte tanto la passione che c'è dietro la macchina da presa, inoltre chi apprezza la scena rap/hip hop italiana di inizio 2000 sarà entusiasta della colonna sonora.
Dai, si vede che si sono divertiti a girare sto filmetto!
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