Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
Esordio eccezionale di Nolan, che con un film in economia assoluta dimostra di meritare i budget faraonici che gli verranno accordati nel prosieguo della sua carriera.
Tanti elementi tipicamente nolaniani nella sfolgorante pellicola d'esordio del regista, fin dalle primissime sequenze. Stordimento, una situazione assurda, un personaggio alienato. Fabula stravolta secondo 3 piani diversi di narrazione, non intuibili da principio, di qui la sensazione di leggero straniamento, ma successivamente chiari in maniera cristallina allo spettatore (sia grazie allo svolgersi del racconto sia grazie al diverso aspetto fisico del protagonista, che si presenta volta per volta coi capelli incolti, coi capelli corti e pettinati, e con il viso pestato a sangue). Abbiamo un nemico incerto, che crediamo di individuare in un riccone della malavita attivo nell'ambito della pornografia, e che con un capovolgimento finale scopriamo invece essere l'amico del nostro protagonista. Così come tre sono i piani narrativi, tre sono i gradi di verità di cui sono a conoscenza i personaggi: lo scrittore è totalmente all'oscuro, come del resto lo spettatore; la donna sa una parte della verità, ma non tutta, e questo le risulterà infine fatale; il ladro, nemico sfuggente e inafferrabile, è la regia nera, il burattinaio di tutta la vicenda. Come sempre in Nolan, la realtà viene destrutturata e poi ricombinata nello sconvolgente finale; e come sempre tutto torna, in maniera matematica. I moventi di ognuno, i pezzi mancanti del puzzle, gli eventi inspiegabili trovano un loro perché, e senza spiegoni che appesantiscono il racconto, ma con grande naturalezza, da lasciarti puntualmente a bocca aperta.
Notevolissima opera prima, fatta in economia, e con attori praticamente a costo zero (l'unico professionista è lo zio del regista). Tecnica, colonna sonora, bontà della trama, coinvolgimento, non c'è nulla che non vada. Non voglio fare polemica (anche se probabilmente il risultato sarà questo), ma sorge lecita la domanda sul perché un lavoro fatto così bene abbia solo 6.6 di valutazione sul presente sito. Allora, per curiosità, sono andato a cercare quali votazioni abbiano ricevuto gli altri suoi film, ricordando che stiamo parlando di un autore la cui proposta cinematografica è una delle più creative degli ultimi 20 anni (nonché una delle più celebrate). Dunkirk: 7.4; Interstellar: 7; Inception: 7.2; The Prestige: 7.9; The Dark Knight: 7.5; Memento: 8. Intravedo come una prurigine da parte dell'utente medio di filmtv nel riconoscere la qualità dei film di Nolan. Ho visto film assai più scadenti premiati con votazioni decisamente più entusiastiche. E sinceramente non ne comprendo la ratio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta