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Per tutta la vita

Regia di Paolo Costella vedi scheda film

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La recensione su Per tutta la vita

di mm40
3 stelle

La notizia è curiosa: scovato un finto prete che da anni si spacciava per sacerdote in una parrocchia romana. Ma per qualcuno questo fatto diviene un incubo, se si considera che tutti i matrimoni celebrati dall'uomo risultano nulli. Varie coppie, sciolte dal vincolo, reagiscono in maniera differente.


L'idea di partenza è sottilissima, ma tutt'altro che scontata: quanto conta la pura formalità, la superficialità di un rapporto astratto come quello del matrimonio, nelle nostre vite di tutti i giorni? È inevitabile che la risposta finisca per variare tra il 'tanto' e il 'tantissimo': intere esistenze, non solo i singoli legami di coppia, sono basate sul vincolo del matrimonio e, al suo annullamento, rischiano perciò di finire allo sbando. C'è persino chi si vede annullare il divorzio (!), in questa pellicola, poiché non si può certo divorziare da un matrimonio che non c'è mai stato. Fin qui il lato interessante di Per tutta la vita; il resto dello svolgimento non è però all'altezza delle premesse, in quanto il film si adagia facilmente su stereotipi e toni blandi totalmente in linea con le commedie sentimentali brillanti coeve. Poco coraggio, forse, o una spiccata voglia di raggiungere il pubblico più ampio; fatto sta che il lavoro non decolla mai e persino gli interpreti – comunque validissimi per lo scenario italiano contemporaneo – stentano a più riprese. A tale proposito, nel cast: Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri (guai a separarli, mi raccomando: anche all'interno dello stesso film devono rimanere sempre invischiati tra loro), Ambra Angiolini, Filippo Nigro, Renato Scarpa, Imma Piro, Bebo Storti, Fabio Volo, Claudia Gerini, Carolina Crescentini, Euridice Axen e Claudia Pandolfi. Sceneggiatura – non priva di momenti fin troppo facili e di un lieto fine ben poco convincente – del regista, Paolo Costella, e di Paolo Genovese e Antonella Lattanzi, da un soggetto dei primi due, di Rolando Ravello e Filippo Bologna. 3,5/10.

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