Cresciuta in un orfanotrofio statale ungherese, Erzsébet Szõnyi (Kati Kovács) - ragazza solitaria e malinconica - decide di incontrare sua madre (Teri Horváth) dopo aver ricevuto una sua lettera. Una volta arrivata nel paese della donna, però, scopre che non solo è sposata e ha una famiglia, ma vuole farla passare per sua nipote. Nel viaggio di ritorno, Erzsébet ritrova in treno un ragazzo che aveva già incontrato all'andata, accetta il suo invito a scendere con lui, fanno l'amore, ma lei non ne è innamorata. Mentre lavora in fabbrica un uomo la cerca per parlarle di quelli che crede i suoi genitori.
Márta Mészáros e le sue donne. Un amore lungo una vita, ora ha 90 anni, ma ne aveva 37 quando girava il suo primo film e raccontava la prima del lungo elenco che seguì.
Una femminista? No, Mészáros ha sempre rifiutato questa etichetta, il vero problema è il potere, in tutte le sue declinazioni, e quello dell’uomo sulla donna è il… leggi tutto
Márta Mészáros e le sue donne. Un amore lungo una vita, ora ha 90 anni, ma ne aveva 37 quando girava il suo primo film e raccontava la prima del lungo elenco che seguì.
Una femminista? No, Mészáros ha sempre rifiutato questa etichetta, il vero problema è il potere, in tutte le sue declinazioni, e quello dell’uomo sulla donna è il…
39° BERGAMO FILM MEETING - OMAGGIO A MARTA MESZAROS - MUBI
Ecco il primo lungometraggio che sia mai stato girato da una donna in Ungheria: si tratta dell'esordio di Marta Meszaros, che con questa opera si avvicina già in modo dirompente al mondo e all'orgoglio del mondo femminile.
Il film racconta di una ragazza che, dopo essere cresciuta in un orfanotrofio statale, ed aver trovato…
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Commenti (1) vedi tutti
Primo lungometraggio della grande regista ungherese, prima figura femminile della lunga galleria di donne del suo cinema
leggi la recensione completa di yume