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Toilet

Regia di Gabriele Pignotta vedi scheda film

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Souther78

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Toilet

di Souther78
1 stelle

Toilet: un nome, un perchè. Sottotitolo: "Non entrate in quel.... cesso (di film)". Ecco, l'ho detto!

Questo film si esaurisce nel proprio nome.

 

Purtroppo non è la situazione o la natura intrinseca di un'opera "one man show", ad affossarlo, quanto, piuttosto, la sceneggiatura, i dialoghi improponibili, e la recitazione.

 

La situazione ipotizzata si presenta fin dall'inizio come improbabile: andare a firmare un contratto di persona. La firma di un contratto è una formalità, che peraltro ultimamente è ben difficile che si espleti in presenza. Semmai è la trattativa antecedente, a determinare il risultato, non certo la presenza fisica o la puntualità alla stipulazione formale. Ma andiamo oltre. Questo signore sta in viaggio su strade a breve percorrenza ("la statale per L'Aquila"), eppure gli mancano ancora 5 ore all'appuntamento, quando ha "l'imprevisto". E quanto doveva durare quel viaggio? Tanto più che - dirà poi - era in viaggio da due ore e mezza.

 

Ma andiamo oltre: uno si ferma in un'area di servizio dismessa, e non se ne accorge? E il bagno è aperto? E poi però si blocca? Per quale meccanismo, di preciso? E un uomo adulto, con a disposizione estintori, lavandini, water, porte, termosifoni (in ghisa!), non riesce a deformare la placchetta che blocca la linguetta della porta, nè a sfondare una parete di mattonvetro, o due inferriate alla finestra? Che poi, perchè mettere inferriate alla finestra di un bagno: chi dovrebbe entrare a rubarci? Mah....

 

Nel frattempo, questo protagonista, ansioso, ansiogeno, con una vita a rotoli, nemmeno al cesso spegne il telefono o aspetta a rispondere... mah...

 

Non basta... potrebbe giustificare il ritardo con la verità, che mi sembra un motivo più che valido, visto che trascende la buona volontà... e invece no, preferisce mentire.... mah...

 

Non basta nemmeno quanto sopra... l'altro presupposto per far "funzionare" il film è che non vada internet. Sul serio? E chi ha mai visto, negli ultimi 10 anni, un posto in cui vada il telefono, ma, nemmeno spostandosi, non vada internet? Nemmeno mettendo la mano fuori dalla finestra? Eh, si vede che quella cella lì non trasmette dati... solo voce (sono ironico).

 

Ma fingiamo pure che non hai internet... ma la posizione sì. Il gps ce l'hai.... lo saprà dire dov'eri, dove sei, l'ultima posizione nota... qualcosa..... le coordinate! Niente?! Nemmeno i satelliti coprono, lì? Vaaa bene.

 

Andiamo oltre: ideona per sapere la posizione? Chiamare un numero a pagamento per sesso telefonico (ma da quanti anni non esistono più??). E sulla base di cosa quella che risponde dovrebbe essere colei che scrisse quel numero? E se lo scrisse lì, in quanti altri cessi di aree di servizio? Mah... Ma non basta... pure la carta di credito invalidata nei 5 minuti provvidenziali!

 

Poi, dulcis in fundo.... questi dell'area di servizio erano dei benefattori: la porta del bagno aperta (e poi i bagni chi li puliva?) e... udite udite... l'elettricità collegata, pagata e attiva! Ah però!

 

Quanto all'impossibilità di localizzare il segnale... una cella telefonica al massimo copre 30 km... in mezzo alle montagne difficilmente ne può coprire un decimo. Ora, anche ipotizzando 10 km a cerchio... ma quante aree di servizio dismesse (o non!) possono esserci? Quante strade provinciali o statali (difficile un'area di servizio in mezzo a una città)? Mah... Soprattutto... perchè non chiamare i vigili del fuoco?

 

Dopo aver perso un'ora e un quarto della mia vita appresso a questa idiozia, ho ritenuto di fare il proverbiale "31" perdendo un'altra decina di minuti al fine di scoraggiare dalla sua visione: non so se le recensioni positive su imdb o altrove siano del regista/autore/attore o dei parenti, ma diversamente forse erano scherzosi nel dargli più di 0.

 

Ok, so già cosa state pensando: non è verosimile nelle situazioni, però.... ciò non toglie che possa avere altri meriti.

Fotografia? Non pervenuta. Era difficile fare peggio di così in una delle cornici più spettacolari del mondo, quale l'appennino abruzzese... forse impossibile. Le musiche? Non mi pare ci sia alcuna musica. Se ci fosse... sarebbe tutto dire!

 

Il colpo finale lo assesta la pseudo-morale per 4enni: è meglio la famiglia del lavoro. Se proprio si fosse voluto addentrarsi nel moralisticheggiante, almeno ci si sarebbe potuti armare degli strumenti del caso: improvvisarsi Kant de noantri così fa più pena che altro. Il principio quale sarebbe? Meglio fallire e perdere carriera, professione, azienda, possibilità di pagare il mantenimento della figlia... anzichè firmare un contratto a pranzo e raggiungerla a cena? Ma chi ha mai visto il padre che lavorava prendersi la giornata libera per festeggiare il compleanno del figlio? C'è una misura in ogni cosa: un conto è anteporre sempre il lavoro ai figli, e un altro è perdere il lavoro per festeggiare a cena anzichè a pranzo. Maddai..... questo, più che un ravvedimento, è un rincoglionimento!

 

In definitiva, questo filmetto di un'ora e un quarto circa (al netto di titoli di testa e di coda) si risolve in una farsa come raramente se ne sono viste, che vede per protagonista un cretino bipolare ansioso, totalmente volubile, credulone, irresponsabile, iperteso e nevrotico, che passa da un estremo all'altro sbandierando il suo iphone. Dialoghi che, oltrechè inverosimili, hanno il gravissimo difetto di non strappare nemmeno una risata. Nemmeno un sorriso... almeno si scadesse nel grottesco. Perfino la telefonata "erotica", se sfruttata, avrebbe avuto un suo potenziale. Così, invece, faceva solo pena e fastidio.

 

Chiedo scusa se ho anticipato la "trama", ma almeno che si sappia a cosa si va incontro. Se, almeno, si fossero visti scorci degni di nota o altri personaggi ad arricchire il tutto, forse (ma forse!) ci si sarebbe potuti appigliare a qualche attenuante... niente. Si è scommesso tutto su uno.... e si è perso clamorosamente. Se qualcuno, per caso, trovasse qualcosadi salvabile nel "film", lo prego di segnalarmelo nei commenti, perchè sarei lieto di poter concludere che sia solo il mio giudizio, a esser troppo severo.

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