Espandi menu
cerca
Cadaveri eccellenti

Regia di Francesco Rosi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Carlo Ceruti

Carlo Ceruti

Iscritto dal 16 maggio 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 36
  • Post -
  • Recensioni 3803
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cadaveri eccellenti

di Carlo Ceruti
10 stelle

"L'errore giudiziario non esiste"; "La verità non è sempre rivoluzionaria" basterebbero queste due frasi a riassumere la potenza, il fascino ed il vigore che emana questo film fin dai titoli di testa. La prima citazione è detta da un giudice dai contorni reazionari (Max Von Sydow) e la seconda da un emerito rappresentante del Partito Comunista Italiano. E su queste due frasi sta la chiave di lettura di un film, un film che mostra tutte le grottesche deformazioni del potere (impersonate da personaggi inquietanti, al limite dell'orrendo) e dell'opposizione allo stesso potere (per l'epoca, i comunisti), mentre in mezzo c'è il cittadino che sta a guardare, relegato ad 'uno dei tanti senza nessun valore'. Il film è del 1976, la situazione politica e sociale in Italia è cambiata radicalmente, sembra d'assistere ad un altro mondo rivedendo Cadaveri eccellenti, eppure il tema è attualissimo. Quanto ci mancano film del genere oggi! Oggi che non si è più in grado di uscire dal pensiero unico, rivedere Cadaveri eccellenti quasi commuove. Perché significa rivedere un film in grado non solo di criticare il pensiero unico, ma anche quello alternativo. E perciò colpisce il coraggio, la lucidità e la limpidezza di un regista come Rosi (senza dimenticare Sciascia ovviamente). Com'è virtuosa ed efficace la sua regia, che riesce a creare una suspense sottile anche nelle sequenze di 'tranquillità', che riesce a rendere inquietanti i visi ed i volti di alcuni personaggi solo con un movimento di cinepresa. E vogliamo parlare di Lino Ventura poi? E' il primo film che vedo con quest'attore protagonista è m'è parso eccezionale; eccezionale per la sua recitazione così misurata, con cui riesce a comunicare sofferenza, paura e rassegnazione attraverso il suo sguardo duro e la sua voce sempre tranquilla. Il suo è l'unico personaggio normale in un quadro popolato da mostri, l'unico uomo onesto che vaga per il film. E' con lui che lo spettatore s'identifica, non con la massa che grida no alla repressione.
A mio parere un capolavoro.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:3

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati