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I figli del fuoco

Regia di Tobe Hooper vedi scheda film

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La recensione su I figli del fuoco

di LIBERTADIPAROLA75
8 stelle

Centro ricerche USA sul Nucleare, 1955. Una giovane coppia testa, per una esercitazione militare, la vita all'interno di un bunker antiatomico. La prova si conclude con l'esplosione atomica. Tutto ok e nessuno si fa male. Almeno per il momento. In seguito qualcosa va storto. 35 anni dopo qualcuno testa le conseguenze. Fantascienza catastrofica non priva di pregi e riflessioni serie sul Nucleare. A torto considerato un film minore di Tobe Hooper spiega scientificamente bene quello che in altre opere (tipo il romanzo "L'incendiaria" di Stephen King, tradotto al cinema con FENOMENI PARANORMALI INCONTROLLABILI) era, spesso, lasciato all'interpretazione dello spettatore. Qua si prova a dare una spiegazione alla combustione umana e ad immaginare gli effetti collaterali delle radiazioni atomiche. Se da un lato si richiamano paure in voga nella, appena terminata all'inizio delle riprese, Guerra Fredda, dall'altro si riflette sull'uso dell'Atomica come fonte di combustibile e dei rischi che potrebbero incorrere, con il disastro della Centrale Nucleare di Chernobyl ancora troppo vicino e il Referendum sull'Atomica in varie nazioni (Italia compresa). Bel documento indiretto di un'epoca, narrativamente ben raccontato (le cause e quello che ruota attorno al prologo si scoprono durante il film) e notevole anche sul fronte spettacolare (si strizza l'occhio al melting movie!).

 

 

 

Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.

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