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Trama

Siamo nell’Italia rurale degli anni del fascismo, quando l’arrivo della primavera sull’Appennino bolognese era un evento. Il primo sabato della stagione si aprivano le danze a Castel del Vescovo, nella balera di Edgardo Osti: a partire dal quel giorno, uomini e donne iniziavano a sognare l’incontro della loro vita. Anche Ines si reca lì, nella speranza di trovare colui che potrebbe cambiarle per sempre l’esistenza. La ragazza si innamora del figlio di un antiquario...

Note

Con la consueta perizia e con i tratti inconfondibili del suo gusto per la narrazione, Avati affabula, evoca, inventa, incornicia i ricordi suoi e altrui, ascolta le voci perdute nel tempo.

Commenti (5) vedi tutti

  • Interessante, poetico e toccante.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Bello,nello stile di Pupi Avati,con ottimi attori e una buona fotografia. Due ore che scorrono piacevolmente come una bibita fresca in un'afosa giornata estiva.

    commento di galaverna
  • Facce giuste e ritratti ben definiti (perfetta Valentina Cervi, sfolgorante Gianni Cavina) in uno dei film più personali e solidi di Avati. Racconto poetico, dolce e malinconico di un'Italia lontanissima, ingenua e teneramente meschina.

    commento di ondecorte
  • Pupi cita se stesso e replica le atmosfere di Una gita scolastica, realizzando uno dei suoi film più belli, intensi e poetici. Piccolo capolavoro .

    commento di zederfilm
  • Bello.

    commento di Totoro
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Recensioni

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supadany di supadany
6 stelle

VOTO : 6,5. Uno dei film minori di Avati, almeno per i consensi del pubblico non proprio sfavillanti, ma sicuramente rimane un prodotto egregio, confezionato con estrema cura per il contorno  del tempo storico e dei luoghi, e completato da una sana passione. La passione per la sua terra, e non solo (la dedica è tutta per la madre morta poco prima delle riprese),  è… leggi tutto

4 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

emmepi8 di emmepi8
8 stelle

  Il cinema preso dall'album di famiglia stile Pupi Avati, se non erro la storia si riferisce alla nonna del regista, speriamo che le sue storie familiari rimangono in famiglia, si conservino i buoni ricordi, ma solo nello stretto nucleo privato. A parte la storia in sé stessa, diciamo che il gusto del racconto c'è tutto e curatissima è la direzione degli attori,… leggi tutto

7 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle negative

sasso67 di sasso67
1 stelle

Se quello contro cui insorsero i giovani turchi della Nouvelle Vague venne definito «cinema di papà», questo di Pupi Avati è classificabile quanto meno come cinema di mammà. Chi ebbe a criticare le sdolcinature di Una gita scolastica, alla luce di La via degli angeli rialzerebbe le quotazioni del film del 1983. Pare che effettivamente la vicenda narrata nel film… leggi tutto

1 recensioni negative

2019
2019

Recensione

sasso67 di sasso67
1 stelle

Se quello contro cui insorsero i giovani turchi della Nouvelle Vague venne definito «cinema di papà», questo di Pupi Avati è classificabile quanto meno come cinema di mammà. Chi ebbe a criticare le sdolcinature di Una gita scolastica, alla luce di La via degli angeli rialzerebbe le quotazioni del film del 1983. Pare che effettivamente la vicenda narrata nel film…

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Recensione
Utile per 3 utenti
2017
2017
Trasmesso il 4 settembre 2017 su Iris
2016
2016
Trasmesso il 30 settembre 2016 su Iris
Trasmesso il 25 marzo 2016 su Iris
2015
2015

Recensione

sillaba di sillaba
8 stelle

Un film del migliore Pupi Avati. Molto ispirato, prende a piene mani dal passato e da vicende (forse) reali. Diverse storie che si intrecciano e persone che vado a "rubare" un sogno. Quello delle persone che dalla campagna andavano nel paese per trovare moglie (viste le distanze) è tipico del periodo, ma Pupi Avati sa rendere benissimo questa nostalgia e quei piccoli aneddoti e quadretti…

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Recensione
Utile per 1 utenti
Trasmesso il 18 novembre 2015 su Italia 1
Trasmesso il 20 luglio 2015 su Iris
Trasmesso l'8 febbraio 2015 su Iris
2014
2014
Trasmesso il 30 maggio 2014 su Iris

Recensione

alfatocoferolo di alfatocoferolo
6 stelle

Avati mostra un buon gusto, come sempre, per la narrazione. Ha la capacità di creare l'atmosfera, il contesto ed in qualche modo la magia affabulatoria, non è capacità che hanno tutti e gli va riconosciuta. Di contro però la storia non decolla mai, sembra incartarsi su se stessa e mostra anche qualche forzatura narrativa, il finale ne è l'esempio più…

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Recensione
Utile per 1 utenti
2013
2013
Trasmesso il 21 aprile 2013 su Rete 4
2012
2012
Trasmesso il 27 dicembre 2012 su Iris
Trasmesso il 13 marzo 2012 su Iris

Recensione

Carlo Ceruti di Carlo Ceruti
8 stelle

Il ritratto Avatiano della romagna degli anni '30 funziona ancora una volta. Oltre che della regia, il merito è di attori ispiratissimi, della fotografia, della musica e dell'ambientazione. Il perno della storia qui è una festa di ballo attorno alla quale s'intrecciano le varie vicende, tutte interessanti ed a volte toccanti. 

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Recensione
2011
2011
Trasmesso il 22 novembre 2011 su Iris

Che nostalgia!

Baliverna di Baliverna

Chissà come, mi è venuta l'idea di fare una playlist che raccolga i film che presentano una trama ambientata nel passato (rispetto all'epoca del film) con toni nostalgici. Queste pellicole possono narrare sia eventi…

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Recensione

emmepi8 di emmepi8
8 stelle

  Il cinema preso dall'album di famiglia stile Pupi Avati, se non erro la storia si riferisce alla nonna del regista, speriamo che le sue storie familiari rimangono in famiglia, si conservino i buoni ricordi, ma solo nello stretto nucleo privato. A parte la storia in sé stessa, diciamo che il gusto del racconto c'è tutto e curatissima è la direzione degli attori,…

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Trasmesso il 17 aprile 2011 su Canale 5
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