Trama
Durante le elezioni presidenziali in Bielorussia, tre attori di un teatro clandestino di Minsk vengono coinvolti dalle proteste di massa e scendono in strada insieme alla folla per reclamare la libertà di parola e il tanto atteso cambio ai vertici di potere. La voce del popolo è però brutalmente zittita dall'apparato di sicurezza del regime e i tre attori vengono arrestati mentre il Paese è sull'orlo della guerra civile. Le telecamere accompagnano la resistenza di Maryna, Pavel e Denis, prima e durante le proteste, offrendo una visione personale e profonda della Bielorussia del XXI secolo.
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