Regia di Emanuele Imbucci vedi scheda film
Biografia di Carla Fracci, da quando bambina era una promettente ballerina alla scuola milanese del Teatro La Scala, nell'immediato secondo dopoguerra, fino all'ascesa nazionale e internazionale come étoile.
Purtroppo Carla Fracci non ce l'ha fatta a vedere il biopic televisivo dedicatole dalla Rai; ha partecipato come consulente alla stesura della trama del lavoro (la sceneggiatura è di Graziano Diana e Chiara Laudani), ma si è spenta nel maggio del 2021, a 85 anni non ancora compiuti, mentre Carla è andato in onda solamente sei mesi più tardi. Si tratta di un film dal budget apprezzabile, con una confezione ben curata e una regia snella, affidata a Emanuele Imbucci – già autore della biografia di un'altra illustre donna italiana: Storia di Nilde, dedicato a Nilde Jotti, del 2019. Ma al di là di questi pur dignitosissimi dettagli, e a parte le scene di ballo ben coreografate e recitate da ballerini professionisti (Susanna Salvi è la controfigura della protagonista), di questo lavoro non rimane molto: siamo di fronte alla solita fiction tv di questi anni, tutta pathos superfluo e ricerca di sentimenti facili, forti quanto un po' fasulli. Alessandra Mastronardi non sfigura nei panni della Fracci, mentre al suo fianco compaiono tra gli altri Maurizio Donadoni, Stefano Rossi Giordani, Maria Amelia Monti, Leo Dussollier, Paola Calliari e Lorenzo (figlio di Gabriele) Lavia nei panni di Luchino Visconti. Poco più di cento minuti di durata. 4,5/10.
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