Trama
Il film rievoca l'Aliyah Bet, il grande piano di immigrazione illegale di migliaia di ebrei sfuggiti allo sterminio dei campi di concentramento, che tra il 1945 e il 1948 partirono clandestini alla volta della Palestina, o come preferivano chiamarla "Eretz Israel". Persone che avevano perso tutto quello che avevano prima: cittadinanza, case, beni, e affetti, sequestrati, occupati e uccisi dalla macchina nazista, e che in Israele avrebbero potuto cominciare una nuova vita. Migliaia di loro partirono dall'Italia e fu grazie all'aiuto di tantissimi cittadini italiani se le imbarcazioni piccole e grandi che li portavano, poterono partire dai porti tricolore, sfuggendo al controllo dei britannici che non consentivano ingressi nei territori sotto il loro mandato. La complicità italiana in clandestinità riscattò in quel momento la vergogna delle leggi razziali promulgate sotto il fascismo e che oggi a molti cittadini in Israele fa ricordare gli italiani come fratelli. Si tratta di un clamoroso romanzo storico, che coinvolse stati e popoli, e che ha per protagonisti un uomo e una donna, il polacco Yehuda Arazi e l’italiana Ada Sereni.
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