Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Vincenzo Mannino e Umberto Lenzi scrivono questo gangster movie che sarà negli anni ’90 palesemente citato da Claudio Fragasso per il suo “Palermo - Milano solo andata”. Inseguimenti automobilisti, sparatorie e un paio di sequenze “a sorpresa” (forse le migliori del film) entrambe ambientate a New York (sequenza della rapina; pestaggio di Merli a opera di un gruppo di vagabondi, dopo che questo ha arrestato il testimone). Lo script evita, quindi, di rivelarsi scontato e condisce il tutto con una buona dose di tensione. Solida, seppur semplice, la trama, bello il finale.
Buona la regia di Lenzi che nelle scene di azione, come suo solito, muove la mdp passando dal particolare al generale.
Bene le interpretazioni. Degna di nota la performance di Biagio Pelligra (il supertestimone), meglio di altre volte Merli. Merola non sfigura nei panni del boss. Piccolo ruolo per Venantino Venantini.
Più che sufficienti le musiche di Micalizzi. Siamo dunque alle prese con prodotto un po’ diverso rispetto a tradizionali poliziotteschi del periodo che sfocia nel sottofilone del "mafia movie". Tra i migliori di Lenzi, nonché del genere. Visione consigliata. Voto: 7.5+
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