La recensione su Scarlet Diva

di Lina

1 stelle

Ma che razza di film è mai questo? Mi son chiesta dopo averlo visto perchè, nonostante si dimostri realistico, spontaneo, senza pudori e diretto con enfasi dalla Dark Lady più famosa d'Italia, Asia Argento, è anche assai brutto e sconclusionato. La trama c'è? Forse ma poca, ed il senso? Dove vorrebbe andare a parare?

Circondata da un cast che non sa recitare e tra una scena di sesso e l'altra, la figlia del grande Dario ci illustra le vicissitudini di una star del cinema erotico allo sbando, che dice di chiamarsi Anna Battista e che è alla continua ricerca di uomini che le facciano compagnia dentro e fuori dal letto... alla fine, dopo vari incontri occasionali rimane pure incinta e si mette a guardare la Madonna con aria redentiva... mah... strano come questo suo primo lungometraggio che scrive e dirige venga definito da alcuni "un capolavoro", perchè è davvero assurdo che il suo stile psichedelico venga confuso con uno stile visionario ed è ancor più strano che alcuni spaccino una simile spazzatura senza nè arte nè parte, per genialità. Quale valore o spessore artistico può possedere un'opera così irrisolta, squallida, retorica ed inutile che non lascia proprio nulla dopo averla vista? Asia Argento infatti in questo caso non ci racconta assolutamente niente, ma più che altro la vediamo sollazzarsi attraverso una serie di sequenze dislegate tra loro dove si circonda di tutto quello che per qualche motivo le piace e che forse ha sempre inconsciamente desiderato vivere o sperimentare. Dunque qui percorre la strada della biografia dell'anima attraverso la quale si autocompiace tra eccessi di vario genere mentre finge di essere molto sola e vagamente ninfomane e mentre flirta con gente d'ogni razza e sesso dando l'impressione di sentirsi veramente libera solo quando può spogliarsi. Come se non bastasse si atteggia da gran diva e donna e si trastulla nel parlare e pronunciare l'inglese molto meglio di come parla e pronuncia l'italiano. Un film quindi senza nè capo nè coda questo Scarlet Diva, che Asia ha realizzato solo per se stessa e per coccolare il proprio ego e le proprie fantasie. E a poco valgono l'autenticità con la quale lo ha incorniciato e il coraggio che ha dimostrato nel girarlo, perchè se ognuno di noi si accingesse a girare film ispirandosi a quello che si ha nella testa giusto per coccolare il proprio ego, allora saremmo tutti dei grandi autori, ma l'arte è un'altra cosa ed il cinema non è di certo alla portata di tutti poichè essere figli d'arte, non sempre è sinonimo e garanzia di talento.