Espandi menu
cerca
Scarlet Diva

Regia di Asia Argento vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Dying Theatre

Dying Theatre

Iscritto dal 17 aprile 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post -
  • Recensioni 163
  • Playlist 230
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Scarlet Diva

di Dying Theatre
8 stelle

Siamo onesti, Asia Argento è forse il più importante Autore emerso nel panorama cinematografico italiano negli ultimi vent'anni. Non dico 'autrice' poichè fraintendereste, e non sia mai. D'una volgarità estetica disarmante, più maledett(ist)a del primo Van Sant, più cafona di Oliver Stone che dirige Cage, incomparabilmente più trash e laccata dell'ultimo Tarantino e (dunque) di tutta la filmografia di alex infascelli, "Scarlet Diva" è un'Opera Fondamentale del cinema contemporaneo, declinata com'è nell'unico linguaggio utile a (de)cifrare lo stato-delle-cose umane o quasi, qui ed oggi. Meglio di Bruno Vespa, e con più locations. Un sovraccarico di mostruosità banalissime perchè Possibili, 'toccate'. Misurabili tragedie a Buon Mercato. Le trasgressioni in lattice del Casale d'Amatrice. Le orgie perugine sovraimpresse al prossimo best-seller della Franzoni, appena dieci minuti prima dello shopping all'outlet col cagnolone nel retro del pick-up. Sì, di Questo (nulla divoranteSi) ci parla la Argento. Perchè di Questo (e per fortuna d'Altro) è figlia. L'intera sua opera (finora scarna, ma non scordiamoci del bellissimo, doloroso "ingannevole è il...") pare la rielaborazione gastrica, intestinale, duodenalmente impastata con (ed 'inquinata' da) le letture adolescenziali, i riferimenti estetici, i modelli filmici, la musica ascoltata, di nullaltro che la (qu)o(ti)dia(ni)ta' Ikea del sabato pomeriggio OccidenTale (& Quale) qui e ovunque. E l'ibrido che ne nasce è opera Pop di valore assoluto. E' Madre Teresa che gira con Rocco Siffredi. E' Ambra Angiolini che recita Brecht, capendolo. E' Giulio Tremonti in delirio lisergico ad un rave party a casa di Greg Araki in cui Al Zarqawi si occupa di shakerare la pina colada. Ho reso l'idea, spero. Si sente dire "scritto male", "involontariamente comico", "dilettantistico e pretenzioso".. Ebbene? forse che molte delle opere più 'proprie' ed ispirate dei grandissimi del cinema e del teatro non lo fossero? o qualcuno ha ancor l'ardimento di sostenere che l'arte sia "armonia"?? giusta miscela di elementi ben dosati... Ma per favore, agli anthony minghella d'ogni epoca lasciamo le illustrazioni dei dèpliant di viaggio, che noi ci si tiene ben stretta questa coraggiosissima, livida, slabrata Potenza Iconografica dell'Asia Argento Cineasta! Questa dolente veglia, febbrile e pagana, al capezzale di Sogni mai goduti, mai accarezzati con la giusta dovizia. Queste sillabe rotte, carrozze zoppe d'una vis comunicativa comunque straordinaria, ferente, di raro nitore evocativo. E peccato, davvero peccato per la scelta infausta di recitare lunghi brani in inglese per poi doppiarsi, cimento nel quale solo i grandi dicitori del teatro classico non sfigurano. Poco importa.. tutto in quest'opera è già meravigliosamente bello, e puro, così com'è. Impossibile non sottoscrivere ogni singola sillaba di questa recensione qui: //www.filmtv.it/recensione.php?film=19794 . Ed è comunque non poco rassicurante accorgersi che, per una volta, da un mediocre cineasta d'una generazione d''intoccabili', sia scaturita sì talentuosa prole. Nell'era delle fiction marzulliane e delle telenovelas 'di regime' che sbancano ai David di Donatello beh, si avverte un gran bisogno di Respirare.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati