Regia di Leone Pompucci vedi scheda film
Road-movie con tocchi surreali che pur possedendo qualche buono spunto si perde a causa di un ritmo a volte latitante e di numerose cadute nel macchiettistico.
Dopo il flop di “Camerieri” Leone Pompucci prova a cambiar strada proponendo un road-movie molto (anche troppo) simile al bellissimo “Turné” di Gabriele Salvatores. L'aggiunta personale del regista è una (over)dose di grottesco che sfocia però troppo spesso nella macchietta, con effetti devastanti sul prodotto finale. Anche perché il ritmo latita e questo, non chiamandosi David Lynch, è per un road-movie peccato mortale. Proprio un'occasione sprecata, perché si partiva da un soggetto interessante e comunque qua e la qualche buona idea c'è, ma nel complesso si tratta di una pellicola di qualità largamente insufficiente.
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