Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Volami via

di claudio1959

5 stelle

Film già visto Volami via - Envole-noi , in effetti è il rifacimento di Conta su di me film tedesco del 2017. Thomas/Victor Belmondo va per la trentina e non ha arte, ne parte, uno sfaccendato figlio di papà vedovo, l’importante chirurgo Dott. Reinhard/ Gérard Lanvin. Il nostro ‘’Eroe” passa le nottate in feste e discoteche, quindi la mattina dorme. Dopo una nottata di bagordi Thomas al rientro a casa finisce dritto dentro la piscina , ed affonda la macchina, a questo punto il padre dopo questo ennesimo gesto irresponsabile, prende una decisione importante, taglia tutti i viveri, compreso blocco dei bancomat e carte di credito ed incarica il figlio come punizione espiativa di seguire un ragazzino tredicenne, gravemente malato, un disabile, che entra ed esce dall’ospedale, dove lavora il chirurgo , per i suoi problemi che ha fin dalla nascita , il debuttante Yoann Eloundou/Marcus. Centrale il ruolo della mamma di Marcus, la brava Marie-Sohna Condé/ Maïssa. Dirige Christophe Barratier, autore nel 2005 del pregevole Les Choristes, campione d’incassi in Francia ed opera di buon livello. Trattasi Volami via di commedia drammatica, ispirata ad una storia vera, infatti nei titoli di coda, ci viene detto che i protagonisti nella vita sono ancora vivi ed anzi si frequentano ancora, per alcune tematiche il film ricorda Quasi amici del 2011, commedia similare con Cluzet & Sy. Film non originale, non lacrima movie, il giusto mix tra risate, pianto ed emozione.Bella la scena quando Marcus, fa scrivere la lista di desideri, prima di morire a Thomas, con effetti comici godibili. Il punto debole del film rimane la sceneggiatura, troppo convenzionale, però la colonna sonora di Philippe Rombi, grande compositore per Ozon, accompagna alcune scene sentimentali con il sottofondo musicale, in alcuni casi gradevole, in altri frizzante, altre due scene buone, sono quando i due vanno allo store del Paris Saint Germain e comprano una maglietta con il nome del ragazzo stampato , qui avrà una crisi respiratoria, che si concluderà in affanno, ma positivamente, poi nelle le scene allo stadio, girate con mestiere dal regista, si sa le scene di calcio giocato, non sono tra le più semplici. Centrale anche la storia sentimentale tra i due tredicenni, Marcus e la dolcissima bambina Lea/Lili Aupetit, questa ragazzina ha un volto, una freschezza recitativa ed una naturalezza davanti alla macchina da presa splendida. La fotografia di Jérôme Alméras e’ di buona qualità e nitidezza naturale, da citare per ultima l’infermiera, per la quale Thomas ha un’attrazione, una brava ragazza, di solidi principi morali, non la solita ragazzetta usa e getta frequentata del nostro protagonista, la deliziosa Ornella Fleury nel ruolo di Julie, concludendo film da vedere ?: Si, perché parla di buoni sentimenti e’ educativo ed è sempre gradevole vedere sullo schermo il nascere e lo sviluppo di un’amicizia, all’inizio imposta e programmata dal Dott. Reinhard, poi decisa dai protagonisti, che alla fine della pellicola, saranno anche amici di noi spettatori.

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