La recensione su For the Sake of Vicious

di undying

6 stelle

Teso thriller via di mezzo tra i sottogeneri "revenge movie" e "home invasion", diretto con polso e adrenalico ritmo da due registi canadesi, concentrati più sul versante spettacolare che sulla trama vera e propria.

La sera di Halloween l'infermiera Romina (Lora Burke), dopo aver terminato il turno di lavoro, tornando all'abitazione viene aggredita da Chris (Nick Smyth). L'uomo, penetrato nell'appartamento di Romina, ha imprigionato al suo interno il padrone di casa, Alan (Colin Paradine), dopo averlo pestato a sangue. Uscito innocente cinque anni prima dal processo per violenza carnale sulla figlia di Chris, Alan si trova ad affrontare la furia del padre vendicativo, certo della sua colpevolezza. Romina tenta di mediare la situazione, evitando che si trasformi in tragedia. Sino a quando qualcuno bussa alla porta, per poi entrare con forza: i tre dovranno cercare di difendersi contro un gruppo di uomini mascherati, dalle intenzioni ben poco amichevoli.

Gabriel Carrer e Reese Eveneshen, dai trascorsi differenti sui set ma non privi di esperienza, realizzano un film d'azione ricco di adrenalina, che riesce a farsi seguire sin dalle prime sequenze grazie all'insolito sviluppo e a una messa in scena altamente efficace. Merito anche del cast d'attori professionale e convincente e soprattutto di una regia dinamica, che riesce a rendere intrigante una storia piuttosto sintetica. Dura poco, For the sake of vicious, e quel poco è tutto centrato sulla violenza. Più sottesa nel primo tempo - con il povero Alan (recita per tutto il film legato a una sedia) letteralmente torturato da Chris - e in dosi assolutamente cospicue nella seconda e allucinante parte, che vede i tre protagonisti costretti a fare unione per difendersi da un gruppo mascherato, seguito a ruota da innumerevoli rinforzi. Il finale rivela in parte le motivazioni che stanno dietro all'home invasion, anche se ai due registi (pure sceneggiatori) poco importa della storia, almeno non quanto mettere in scena sequenze d'azione ottimamente realizzate. E sotto questo aspetto, pur non realizzando un capolavoro, Carrer ed Eveneshen riescono a far scorrere velocemente il tempo durante la visione, senza che mai l'attenzione o l'interesse per il girato venga meno.

"Il paradosso del sentimento di vendetta è che ti rende dipendente da chi ti ha fatto del male, facendoti credere che ti libererai dal dolore solo quando farai soffrire i tuoi persecutori." (Laura Hillenbrand)

Trailer

F.P. 06/05/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 81'07") / Date del rilascio: USA/Canada, 20/04/2021 (internet); 04/05/2021 (home video)

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