Regia di Joachim Trier vedi scheda film
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO
Ho deciso di aprire la mia recensione dalla fine: LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO È UN FILM PERFETTO, MERAVIGLIOSO CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE VEDERE VOTO 9.
È stato difficile tenere dentro tutte le emozioni che questo film regala per poi condividere questa piacevole sensazione di bello. Siccome non posso donare i miei occhi allora andate al cinema e provate voi stessi.
La persona peggiore del mondo è un viaggio dentro la vita di una donna, anzi per la precisione di una donna raccontata rispettosamente come “Persona”.
Un viaggio che dura 4 anni e che si suddivide in 12 capitoli con tanto di prologo ed epilogo. Ogni parte ha un titolo ma soprattutto una colonna sonora che rende in musica lo stato d’animo della protagonista Julie, interpretata da una meritatissima Palma d’oro Renate Reinsve.
Un viaggio che segue dettagliatamente le sue decisioni e le sue indecisioni, il suo modo di amare e anche il suo modo di non amare, le sue certezze e le sue contraddizioni il tutto senza mai giudicare. Il Regista Joaquim Trier ci porta dentro la vita di Julie facendocela vivere fino in fondo, non come semplici spettatori osservatori.
Ed è per questo motivo che in tutti i 120 minuti del film noi ridiamo, piangiamo, ci innamoriamo e ci disinnamoriamo, Un autentico parco giochi emotivo che semplicemente si chiama vita.
La persona peggiore del mondo è un film che ricorda la leggerezza di 500 giorni insieme, l’emozione di Prima dell’alba e la struttura narrativa del miglior Woody Allen pur rimanendo ancorato a Oslo e al clima piacevolmente norvegese.
È la storia di Julie una ragazza che voleva fare il medico, la psicologa, la fotografa e la scrittrice e che mentre cerca di capire cosa vuole nella vita lavora in una libreria e si innamora di due uomini che sono l’antitesi ma che al tempo stesso completano la sua anima tormentata.
Un’anima probabilmente mai troppo amata dai propri genitori ma che cerca disperatamente il senso della sua vita attraverso i 12 capitoli che la compongono.
Joaquim Trier descrive questo percorso formativo di questa fragile e forte ragazza sempre con delicatezza e rispetto, descrivendo con grande piglio registico i vari frammenti che compongono il film.
Sono più di una le immagini e le sequenze che non ti toglierai di dosso:
Il lungo mordi e fuggi seduttivo che non deve oltrepassare il confine del tradimento:
La lunga corsa liberatoria verso il primo bacio mentre tutto il mondo si ferma (bellissima la scena della mano sul culo di un ragazzo);
Il senso della vita, dalla nascita alla morte, nell’emotivamente forte incontro finale tra la protagonista e il suo ex.
Cosa altro aggiungere, andate al cinema senza il freno a mano tirato e fatevi trasportare da tutto il bello che vedrete sullo schermo.
E per finire…..
LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO È UN FILM PERFETTO, MERAVIGLIOSO CHE DOVETE ASSOLUTAMENTE VEDERE VOTO 9
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