Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Guy/ Gael García Bernal e Prisca/ Vicky Krieps, sono marito e moglie, si recano in vacanza in un resort da sogno con i due figli Trent e Maddox, sarà l’ultima vacanza insieme prima dell’imminente divorzio. Il manager del resort consiglia alla famiglia una visita su di una spiaggia isolata. La spiaggia sarà visitata anche da un rapper Mid- Size Sedan, dal dottore Charles e la sua famiglia e da una coppia sposata. Il gruppo nota il cadavere della moglie di Mid-Size Sedan ed in breve tempo ci saranno altre misteriose sparizioni, tutti strani eventi senza una spiegazione logica. Bambini che in poco tempo crescono e diventano adolescenti e tutti invecchiano in modo precoce. In sintesi questo è un accenno di trama, ma il film va visto non raccontato. M.Night Shyamalan, che si ritaglia anche come vezzo autoriale una piccola parte come guidatore del bus, tiene lo spettatore in ansia, sotto scacco il tempo e’ dilatato, i corpi cambiano e si mutano troppo velocemente. La spiaggia diventa un luogo di orrore e di fenomeni sconosciuti ed irrazionali. Il regista gira un onesto horror estivo, assemblato con misura ed i momenti più criptici,la mdp li mostra con equilibrio. Gira un film più semplice degli ultimi Split/Glass, ma volando più basso riconquista il suo pubblico affezionato. Molto spesso nei film il finale è deludente sembra tirato via per stanchezza, non in Old, perché il finale è un vero colpo di scena che ci fa capire meglio tutti i vari passaggi, le svolte improvvise di sceneggiatura e tutto alla fine e’logico, definito in modo netto e chiaro, un film anche poetico, il mistero di una spiaggia apparentemente meravigliosa, in realtà fonte di dubbi e paure, che ci accompagnano nel viaggio della vita, delle sue stagioni e del corpo che muta ed invecchia. In Old il processo avviene in poche ore. Film consigliato solo ad amatori del regista, gli altri astenersi.
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