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C'mon C'mon

Regia di Mike Mills vedi scheda film

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La recensione su C'mon C'mon

di alan smithee
5 stelle

locandina

C'mon C'mon (2021): locandina

16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE

Le incognite nei riguardi di un futuro che di per sé stesso è, per definizione, fonte di incertezza, ma che oggi moltiplica i motivi di tensione da svariati punti di vista (tolleranza tra razze e religioni, il problema ambientale, le malattie che oggi più che mai ci fanno considerare appesi ad un filo anche con una scienza che ci appoggia e fornisce scudi un tempo impensabili), mette in crisi sempre più spesso anche gli adolescenti e persino l'infanzia che da sempre si aggrappa alla presenza dei genitori per un conforto totale e rassicurante più di ogni altro fattore. Un giornalista radiofonico sta conducendo un appassionante lavoro di incontri ed interviste nelle più grandi città degli States al fine di intervistare quest'aria di pubblico e sondare l'approccio di costoro verso quel periodo che diverrà il loro presente nell'età adulta.

Nel medesimo momento l'uomo accorre in soccorso alla sorella, il cui marito deve essere ricoverato in una clinica per problemi psicologici da cui non riesce ad uscire, che gli chiede di tenere con se il proprio figlioletto nel periodo di degenza del marito.

Joaquin Phoenix, Woody Norman

C'mon C'mon (2021): Joaquin Phoenix, Woody Norman

Joaquin Phoenix

C'mon C'mon (2021): Joaquin Phoenix

L'occasione per il giornalista si rivela propizia per riallacciare un rapporto un po' alterato di recente a seguito della scomparsa della madre di costoro, e di conoscere un po' a fondo un nipote fino a quel momento pressoché sconosciuto.

Nel viaggio che i due intraprenderanno, impareranno ad accettarsi e a rispettarsi, trovando tradì loro una sintonia che sembrava impossibile potersi verificare tra due estranei con età ed attitudini inevitabilmente opposte. Non è facile trattare certi argomenti del tutto plausibili e di indubbio interesse senza che il coinvolgimento di ragazzi e bambini non si trasformi in qualcosa di simile ad un ricatto. In più se ci si aggiungono adulti in terapia e altri che ne avrebbero ancora più bisogno, il rischio di finire dentro una macedonia di tematiche ed argomentazioni sterili diventa una circostanza prevedibile, quasi inevitabile.

locandina

C'mon C'mon (2021): locandina

Come si verifica in questo film lodevole più nelle intenzioni che nei risultati, in cui il regista Mike Mills utilizza l'attore più glamour e dotato del momento per un tuffo nelle isteriche strade tortuose della insoddisfazione e mancanza di stimoli, in cui chi intervista probabilmente è più succube del problema di chi è tenuto ad esprimere il suo punto di vista, inevitabilmente spesso banale a causa della giovane età degli intervistati. Inspiegabile il ricorso ad un bianco e nero di sicuro effetto che ci riporta forse, ma solo di facciata, alle atmosfere introspettive e psicanalitiche dell'Allen dei tempi di Interiors. Interessante, e probabilmente unico punto a favore della pellicola, il rapporto intimo che si instaura tra zio e nipote che dà vita, anche se solo sporadicamente, a momenti in cui il calcolo, se esiste, riesce a non affiorare a vantaggio di una naturalezza che pare contagiosa e sincera.

locandina

C'mon C'mon (2021): locandina

 

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