Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Sam Mendes ha realizzato un vero è proprio capolavoro , fatto rendere ancor di più dal lavoro che ha fatto come vero è proprio esordiente nel campo cinematografico , Mendes ci ha trasportato in una storia che non si allontana dalla realtà , anzi per dire meglio , lui ci ha dato la realtà sottoforma di pellicola , io stento a credere che non ci siano delle famiglie come queste , come quella di Lester , un uomo oppresso dalla moglie , comandato a bacchetta da una donna , che dopotutto quello che fa per la famiglia , viene tradito da questa sottospecie di burattinaia ,capace solo a lamentarsi e tendendo molto di più alle cose materiali che ha al marito , poi abbiamo l'esempio della figlia , accontentata della qualsiasi , che fa quello che vuole , a cui non viene rimproverato nulla , e che anche dopo tutto questo odia i propri genitori e in questo caso un padre , con cui non ha un dialogo ho un discorso da tempo ormai .
Mendes ci ha portato su pellicola la storia di un uomo qualunque , dove la maggior parte di noi si può rispecchiare in lui per i vari elementi che ho citato prima , un personaggio che ha il sopravvento "positivamente" in questo film , un uomo per cui ti senti felice nel momento in cui taglia le catene dell'oppressione familiare legate al suo collo e si fa rispettare .
Alcuni ad inizio film potrebbero pensare che la pellicola tratta di un uomo che scopre l'amore per una ragazzina e quindi pedofilia , ma questo non è il tema ed il messaggio che vuole dare il film carissimi , questo è soltanto un qualcosa iniziale , un qualcosa per svegliare Lester dal lungo letargo , un qualcosa che lo spinge a migliorarsi , e finalmente vivere da uomo libero , anche se ancora impelagato nel matrimonio di cui non si cura come un tempo , e ha cui non frega più niente , anche scoprendo la tresca amorosa tra la moglie è il tizio "RE" degli immobiliari di tutta la zona , che se la vedano loro , lui vuole vivere felice e sereno senza più responsabilità di alcun tipo .
Nella pellicola di Mendes si tocca anche il tema dell'omosessualità , con la storia del giovane Ricky e di suo padre Frank (Chriss Cooper) , un rigoroso uomo , che odia i "finocchi" , figlio che viene controllato a vista da questo padre padrone , che alla fine scoprirà di riversare tanto odio per quelle persone soltanto perchè uguale a loro , e dice tutto quello soltanto come una negazione a se stesso , cosa che poi lo farà scattare in una lampo di ira e smarrimento dopo aver tolto i veli dal suo segreto a Lester ,che vede così la luce ultraterrena , ma con felicità immensa nel suo sguardo .
Si potrebbe dire che la vera vita di Lester è durata soltanto quel breve periodo , dove ha scoperto la gioia , la felicità e la bellezza che può rivelarti e riservarti la vita , e dove alla fine ha anche contemplato , come abbia fatto a ridursi così , quella famiglia che un tempo amava cosi tanto e che amava lui nello stesso e smisurato modo .
Una pellicola che ci fa riflettere molto su quello che ci può rendere felici , e sul domandarci se noi stessi siamo felici di fare quello che facciamo e da chi ci circondiamo , il messaggio è anche che non dobbiamo essere materialisti , perche gli oggetti sono soltanto cose inanimate che non danno nulla , un film intenso ed emozionante , un film poetico nella sua fattispecie che fa riflettere e pensare , anche grazie ad una sceneggiatura immensa scritta Alan Ball , ci sono dialoghi che sono un qualcosa di bellissimo , quindi meritato il premio Oscar , peccato che dopo American Beauty non si sia più visto .
Parlando del cast , si deve per forza di cose dire che Kevin Spacey a dato la prova della vita , e che poi non si sia più ripetuto a questi livelli non me ne spiego il motivo , gli unici film dove ho visto un barlume del suo talento , ultimamente è stato nel film Elvis & Nixon con Michael Shannon , ma non siamo di certo ai livelli passati , neanche su quelli del buon film che è K-Pax , Spacey secondo me è stato uno dei migliori attori degli anni novanta e inizio anni duemila che poi si è perso , ritrovandosi forse nella serie tv House of Cards che sinceramente non vedrò mai , comuqnue Kevin è l'anima di questo film , il suo personaggio potrebbe rispecchiare la vita di moltissime persone e magari ispirarle ad un nuovo modello di vita , quando c'è lui in scena il film balza da ottime scene a scene eccezionali .
Dopo Kevin Spacey l'attore che più mi ha colpito è stato Chris Cooper , il suo personaggio è ben caratterizzato , ma lui è stato semplicemente eccezionale , mi sono stupito di non aver visto il suo nome per i candidati per il miglior attore non protagonista , le scene con gli scontri con il figlio sono ottime , ma quella con Kevin Spacey del finale è una delle migliori degli ultimi decenni , mentre ho trovato buone le performance di tutti gli altri interpreti , dove giudicherei con qulche punto in più quella della Benning e del suo personaggio che sinceramente mi è stato sui cossiddetti dall'inizio alla fine .
Ci sono da menzionare dopo tutto questo anche una splendida fotografia , ed un grande montaggio oltre ad una maestosa colonna sonora , che resterà indelebile nella mente di molti .
Quindi in conclusione questo è American Beauty , una storia di un uomo come noi , uno qualunque , la cui vita è stata risvegliata dagli istinti primordiali , Sam Mendes è stato eccezionale peccato che si sia ripetuto in parte solo con Revolutionary Road , anche se è difficile ripetere un capolavoro come questo , Kevin Spacey è mastodontico , il tutto è incorniciato da una colonna sonora eccezionale , un film in cui il rosso la fa da padrone e che macchia uno dei migliori finali mai presentati negli anni novanta .
Arrivederci ed alla prossima review !!!!
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