Regia di Michael Mann vedi scheda film
Altro gioiellino firmato Michael Mann, che costruisce qui una storia dal meccanismo perfetto raccontata peraltro in maniera perfetta. Mai flop al botteghino fù più immeritato!
Non v'è in “Insider” una sola scena, una sola ripresa o una sola battuta che potrebbe essere migliorata e/o eliminata senza che il perfetto meccanismo messo in piedi da Michael Mann ne risentirebbe. La storia c'è, un concentrato di corruzione e un incrocio di drammi personali, e il modo in cui è stata raccontata rasenta la perfezione. E poi c'è Al Pacino che da qui un'altra prova da Oscar (anche se in realtà quello che ricevette una nomination fu Russel Crowe, sconfitto poi dall'altrettanto immenso Kevin Spacey di “American Beauty”). Un film da non perdere nonostante il sonoro flop (60 milioni incassati contro i quasi 70 spesi per realizzarlo) al botteghino.
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