Regia di David Lynch vedi scheda film
Vedi Napoli e poi muori. Questo proverbio abbastanza famoso lo abbiamo sentito tutti io lo lessi anche in una pagina dell' Ulisse di James Joyce dove un narratore elencava dei luoghi e questi erano subito aggettivati. Quindi per esempio vi si leggeva l' India Misteriosa oppure l' Arabia felice ecc... Per quanto riguarda il proverbio vedi Napoli e poi muori è dovuto al fatto che nel 1700-1800, l' epoca del grand tour,Napoli e il suo celebre golfo erano conosciuti nel mondo anglosassone come una specie di eden sulla terra, dove cresceva la vite nelle pendici del Vesuvio, la gente per strada cantava e suonava il mandolino e il mare placido il clima mite davano di che vivere a tutti che potevano pensare all' amore e vivere senza fatica. Nell' elenco che James Joyce compila per l' Ulisse non compare però il midwest americano, che secondo me è il vero protagonista di questo bellissimo film on the road.. Il midwest americano, dove è ambientato il film, è una delle 4 zone degli Stati Uniti assieme al sud, west coast e east coast ( New England). Esso rappresenta il cuore geografico di quel paese e nonostante comprenda i grandi laghi e città enormi ed industriali come Chicago o Detroit, per gli americani il midwest sono le grandi pianure. Queste si trovano in 4 o 5 stati ad ovest dei grandi laghi e del fiume Missisipì come lo Iowa, il Minnesota o il Sud Dakota. Luoghi dove la vita per i primi coloni non era affatto semplice, con lunghi inverni rigidissimi e brevi estate caldissime. Sono i luoghi dove si trovano le Badlands ovvero le terre cattive, dove si vocifera che ancora adesso si possono trovare nelle vecchie rimesse abbandonate le Ford T del 1910 intatte da allora o altri reperti di quegli anni lasciati in tutta fretta dai coloni emigrati altrove e insomma un aggettivo per il midwest americano potrebbe essere anti-eden cioè terre cattive, inadatte alla vita semplice però affascinanti e comunque nel cuore di ogni americano c'è amore verso queste terre inospitali, di contrasti. Ecco, il protagonista Alvin ,suo fratello, anche tutti gli altri comprimari del film moriranno senza vedere Napoli,come i milioni di coloni nei secoli passati. Il viaggio di Alvin attraverso le grandi pianure è la metafora della vita di ogni uomo ma anche un atto d' amore verso gli states e di chi ha sacrificato la vita senza poter vedere Napoli ma solo campi di grano e orrizzonti . Questi uomini e queste donne hanno comunque vissuto, hanno amato, e Alvin ci dice nel film che è persino stato in Europa ,magari anche a Napoli, ma durante la guerra (questo è un ET IN ARCADIA EGO bello e buono). La ragazza incinta incontrata da Alvin durante il viaggio può significare che ancora adesso nonostante il benessere vivere nel midwest è difficile e comunque anche se Alvin e suo fratello moriranno senza vedere Napoli, che differenza fa? La vita è inesorabilmente come un duro viaggio misterioso attraverso terre desolate ed affascinanti (la vecchiaia, la malattia, la morte) dove i silos fanno rumore e cervi appaiono fra i campi di mais (ma da dove arrivano? chiede il personaggio del film della automobilista ossessionata da questi cervi che provocano incidenti). Voto 10.
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