Regia di Alan Parker vedi scheda film
Non un brutto film, ma certamente un film inferiore all'eccellente romanzo di Frank McCourt su cui si basa.
Siamo alle solite: quando si vede un film tratto da un romanzo precedentemente letto e amato si finisce sempre la visione con l'amaro in bocca. Ora, “Le ceneri di Angela” non è un brutto film, tutt'altro: è un ritratto fedele dei duri anni '30-'40 nella neonata repubblica irlandese visto attraverso gli occhi del prima bambino poi adolescente Frank McCourt. Il problema è che il libro in questione, autobiografico, riesce a coinvolgere il lettore, facendolo davvero sentire nella pelle del giovane Frank, mentre attraverso il film di Alan Parker si resta solo spettatori. E questo senza far menzione dell'eccellente humour di cui il libro era ricco e che risulta invece totalmente (o quasi) assenti nel film.
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