Regia di Lukas Moodysson vedi scheda film
Giocato con grande senso dell'equilibro sulle turbe dell'adolescenza, vanta un'ammirevole e solida sceneggiatura da cui trae beneficio un soggetto sulla carta scivoloso. Onore al merito dunque per Lukas Moodysson, regista che ritrae con stile (un plauso alla sgranata fotografia) una coppia di giovanissime svedesi alle prese con la ricerca della propria identità, con la noia della provincia, la mancanza di interessi e valori, la crisi con la generazione dei genitori, luoghi (comuni) e ritmi e convivenze imposti dalle istuzioni (scolastiche e sportive), conformismo, perbenismo, scoperta della (omo)sessualità. Riuscito e stimolante.
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