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The Mauritanian

Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film

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Cast The Mauritanian

A dirigere The Mauritanian è Kevin Macdonald, regista e sceneggiatore scozzese. Nato a Glasgow nel 1967, ha realizzato diversi documentari che hanno avuto vari riconoscimenti, da Marley a Whitney, passando per i progetti La vita in un giornoLife in a Day 2020. Tra i lungometraggi di finzione da lui diretti si ricordano invece L'ultimo re di Scozia (che è valso un premio Oscar per il miglior attore a Forrest Whittaker), State of PlayCome vivo oraBlack Sea. Ha così commentato la scelta di dirigere The Mauritanian: "Sapevo benissimo che la storia di Slahi avrebbe toccato argomenti stimolanti, incisivi e particolarmente complessi dal punto di vista politico. Ma non mi sono mai tirato indietro davanti alle difficoltà: contro di lui è stato commesso un crimine oltraggioso che, come ogni crimine contro l'umanità, mi fa ribollire letteralmente il sangue. Ho voluto sottolineare gli aspetti da thriller e sapevo che ciò avrebbe attirato maggiormente l'attenzione del pubblico. Non ho però dimenticato di concentrarmi sui personaggi: dopotutto, sono loro quelli di cui passo dopo passo ci si innamora".

Protagonista di The Mauritanian nei panni di Mohamedou Ould Slahi è Tahar Rahim, attore francese apprezzato per titoli come Il profetaIl passato. Ha ricordato Macdonald: "Avevamo bisogno di un attore che, di origini nordafricane, parlasse francese, arabo e inglese. Mi è tornato allora in mente Tahar che avevo conosciuto ai tempi di The Eagle. Sebbene sia francese, Tahar ha origini nordafricane e grazie alle sue capacità attoriali è in grado di calarsi in qualsiasi ruolo, restituendo tutte le emozioni che gli si richiedono". "In un primo momento - ha replicato l'attore - non ero convinto della proposta. Ho sempre rifiutato le storie hollywoodiane con al centro i terroristi ed ero sul punto di dire no anche questa volta. Tuttavia, leggendo la sceneggiatura, ho dovuto ricredermi. Ho pianto perché non credevo possibile che Slahi avesse vissuto realmente tutto quell'inferno che racconta e non covasse rabbia alcuna contro nessuno. Ciò è quello che lo rende un eroe e mi ha fatto accettare la parte".

Jodie Foster, regista e attrice due volte premio Oscar (Sotto accusaIl silenzio degli innocenti) interpreta Nancy Hollander, l'avvocato difensore di Mohamedou. "Conoscevo il libro e la storia di Slahi. Mi sono sempre posta molte domande sulla prigione di Guantanamo e su ciò che accadeva all'interno delle sue recinzioni. Non ho mai trovato risposte o forse non le ho mai cercate: come ogni americano, ero talmente scossa dagli eventi dell'11 settembre 2001 da lasciarmi travolgere dalla paura e non pensare a chi in quel carcere era detenuto o ai trattamenti a cui era sottoposto".

L'avvocato Nancy Hollander lavora a stretto contatto con la collega Teri Duncan (in realtà, le colleghe era due: la Duncan e Sylvia Royce, "fuse" in una per questioni di sceneggiatura). A impersonare Teri è Shailene Woodley, reduce dal successo della serie Big Little Lies. "Ogni tipo di ingiustizia o tragedia è frutto del fallimento dell'essere umano non in grado di comprendere pienamente l'altro. In una democrazia, è impossibile accettare che avvengano determinate cose e ho accettato il ruolo con la speranza che un film come questo possa riaccendere la coscienza di molti americani", ha dichiarato l'attrice.

A raccogliere prove decisive per il processo di appello è il tenente colonnello Stuart Couch, a cui presta il volto Benedict Cumberbatch, apprezzato in titoli come La TalpaDoctor Strange. "Non potevo limitarmi al ruolo di solo produttore del film", ha raccontato. "Ho chiesto allora se potevo interpretare io Stuart, un avvocato militare il cui amico dei tempi della scuola di volo era uno dei copiloti su uno degli aerei dell'11 settembre. Stuart è in primo luogo un cristiano e desidera che trionfi la giustizia. Per tale ragione, il suo scopo principale è capire per quale ragione Mohamedou deve essere condannato. Sarà così che indagando si ritroverà davanti a tutta una serie di orrori che violano gli accordi della Convenzione di Ginevra sui Diritti Umani".

Il cast principale di The Mauritanian è completato dall'attore Zachary Levi, che supporta il ruolo di Neil Buckland, agente federale e vecchio amico di Stuart che vive sulla propria pelle le paure e la rabbia lasciate dagli attacchi terroristici dell'11 settembre.