Nel 1920, il confine tra Messico e Belize, nel profondo della giungla maya, è un territorio senza legge dove abbondano i miti. Un gruppo di gommisti messicani vi si avventurano in compagnia di Agnes, una bella e misteriosa giovane del Belize in fuga da un matrimonio combinato. La sua presenza suscita tensione tra gli uomini, sempre più in preda a fantasie e desideri. Pieni di nuovo vigore, i gommisti affronteranno il loro destino inconsapevoli di aver risvegliato Xtabay, un essere leggendario che si nasconde nel cuore della natura selvaggia.
Venezia 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Honduras Britannico. Da qualche parte nella giungla ai confini col Messico.
Jacinto recita nella lingua dei nativi una lunga litania per scongiurare gli effetti della Xtabay, uno spirito maligno delle foreste che sottomette gli uomini della sua spedizione.
Narra la leggenda maya di due donne profondamente diverse.… leggi tutto
Nel cuore della giungla maya, al confine tra Messico e Belize, un gruppo di raccoglitori di caucciù incontra Agnes, misteriosa giovane che li condurrà al termine delle loro esistenze.
Secondo la civiltà maya Xtabay, è un demone femminile capace di ammaliare gli uomini con la sua bellezza fino a condurli alla morte certa. Dimora nella foresta, ha dei bei…
Venezia 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Honduras Britannico. Da qualche parte nella giungla ai confini col Messico.
Jacinto recita nella lingua dei nativi una lunga litania per scongiurare gli effetti della Xtabay, uno spirito maligno delle foreste che sottomette gli uomini della sua spedizione.
Narra la leggenda maya di due donne profondamente diverse.…
VENEZIA 77 - ORIZZONTI
"Perché non usi il macete? Perché non possiamo lasciare tracce.... e alla giungla piace raccontare".
Attorno al 1920, nella giunglaPerché non usi il macete? Perché non possiamo lasciare tracce.... e alla giungla piace raccontare. senza legge al confine tra Messico e Belize, due giovani e belle donne locali si ritrovano in fuga cercando…
Ce l'abbiamo fatta!! Abbiamo sopportato stoicamente l'uso delle mascherine per un paio d'ore, giusto il tempo per mettersi in fila e guardare i film che tanto amiamo. Ma è stato questo gran sacrificio? Non…
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