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Pieces of a Woman

Regia di Kornél Mundruczó vedi scheda film

Commenti brevi
  • "Pieces of a Woman" fa della perdita un elemento narrativo usato per misurare la consistenza scenica del dolore. Tutta la sequenza del parto funziona abbastanza bene. Un pò meno la rappresentazione del come i pezzi di una famiglia vanno in frantumi. Non sempre vengono date delle soluzioni visive adeguate alla sofferta elaborazione di un lutto.

    commento di Peppe Comune
  • Dramma a tinte forti con una Kirby superlativa soprattutto nella prima parte, ma anche alla fine nel dimostrare cos'è la comprensione umana ad una società ipocrita e vendicativa che se la prende con un'ostetrica tutto sommato incolpevole quando essa, solo con le sanzioni economiche, causa la morte di milioni di bimbi in tutto il mondo.

    commento di bombo1
  • Mai con in questo caso le scelte dei genitori ricadono sui propri figli, le occasioni mancate sono anche quelle che consentono di liberare nuove risorse e la ripartenza è possibile nel segno di una nuova vita. Un film che sa trasformare la cupezza di un sentimento doloroso nella luminosa speranza che si apre nuovamente al mondo.

    commento di maurizio73
  • La disperazione di due genitori che si vedono morire la propria bimba durante il parto in casa. Un drammone che lascia col fiato sospeso. Ellen Burstyn sontuosa e grandiosa.

    leggi la recensione completa di maestro_farnese
  • Deludente e non così ben recitato, Pieces of a Woman è un film noioso e pieno di cliché di cui tra un paio d'anni tutti ci saremo dimenticati.

    leggi la recensione completa di Lunkhead
  • Il Piano-sequenza di quasi 30 minuti è incredibile per tecnica e potenza espositiva. Un film doloroso e reale che Mundruczó mette in scena senza mezzi termini. Cast in stato di grazia, su tutti Vanessa Kirby, misurata e incisiva in una parte davvero complessa. Voto 8.5/9

    commento di ange88
  • Che ansia. Non riesco a guardarlo

    commento di primavera63
  • incursione nord-americana del talentuoso regista ungherese, il quale dispiega praticamente tutta la sua potenza nei memorabili 22 minuti di parto in piano-sequenza iniziali. a seguire il film diventa via via sempre più convenzionale, appiattendosi su inaspettati didascalimi (e la musica non aiuta). ottimo tutto il cast, non solo la Kirby.

    commento di giovenosta
  • UN dramma familiare all'ennesima potenza,da non perdere.

    commento di ezio
  • Il regista Kornél Mundruczó non si fa certo notare per virtuosismo, ma - partendo da un soggetto di Kata Wéber - riesce a firmare un film travolgente, facendo della sua protagonista la scheggia impazzita di un mondo terribilmente conformista e predatorio, dove ciascuno mette al primo posto i propri bisogni.

    leggi la recensione completa di barabbovich