Espandi menu
cerca
Fight Club

Regia di David Fincher vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Fight Club

di FilmTv Rivista
6 stelle

Edward Norton è uscito indenne da “American History X” però non riesce più a dormire. "Chi soffre d’insonnia non è mai sveglio, non è mai addormentato": che fare? Presenziare a tutti i corsi terapeutici di ciascuna malattia - fisica e psicologica - esistente nella sfera occidentale: lì un pianto lo si rimedia sempre. Poi, nella vita dell’uomo, inciampano – rispettivamente – Marla Singer e Tyler Durden, una donna e un uomo alla deriva, lei alla ricerca di qualcuno o qualcosa che la smuova dentro e fuori, lui con in testa un disegno ben definito, un “Fight Club” dove pestarsi a sangue per tornare a sentirsi vivi ("Non voglio morire senza cicatrici"). Durden intuisce che il “dormiente” è un potenziale complice del suo rivoluzionario (nichilista?) percorso e quindi gli brucia la casa perché "le cose che possiedi finiscono col possederti" e perché "solo quando hai perso tutto sei libero di fare ciò che vuoi". Infatti. Il “Fight Club” ben presto si trasforma nel “Progetto Tumulto”: far esplodere il cuore dell’economia mondiale. Confuso (quella facile svolta nel “doppio”…), cronenberghiano senza coraggio, tra “L’esercito delle 12 scimmie” e “Matrix”, il nuovo Fincher delude le attese, pasticcia la narrazione con una saggistica “all’americana” banale e superficiale, e rimane stampato nella memoria solo per la straziata e(ppur) bellissima Helena Bonham Carter e l’ormai solito immenso Edward Norton.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 45 del 1999

Autore: Aldo Fittante

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati