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I molti santi del New Jersey

Regia di Alan Taylor vedi scheda film

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La recensione su I molti santi del New Jersey

di Souther78
3 stelle

Era difficile pensare a un modo in cui il suo stesso creatore potesse così tanto affossare una serie pluripremiata. Ci hanno lavorato alacremente, e ci sono riusciti: questo film è pessimo sotto qualsiasi punto di vista.

 

Come qualcuno ha già osservato, probabilmente il più grande difetto è la sceneggiatura. A parte il fatto che dopo 30 secondi di film avrete già subito spoiler, per cui se voi o chi guarda con voi non avesse ancora visto, o visto per intero, la saga, grazie a questo film già si brucerebbe il più grande e drastico colpo di scena che ci abbiano mai inserito. COMPLIMENTI!

Oltre a spoilerare, però, la trama non va da nessuna parte: l'autore si vanta di non aver narrato una storia in modo convenzionale, cioè con un eroe che affronta delle peripezie fino a giungere a una soluzione. Però buffo che l'autore non conosca la differenza tra la trama di una commedia, quella di un dramma, e le mille sfumature nel mezzo. Qui il problema non è se ci sia o meno un protagonista, ma che la storia sia noiosa, dispersiva, inutile.

Prima di tutto un dubbio: ma si parla di mafia o di problemi razziali nell'America degli anni 60/70? Perchè, va bene il politicamente corretto, ma almeno decidi a che cosa vuoi dedicare il tuo film.

Qui non si solidarizza con nessuno e non ci si identifica in nessuno: i personaggi sono delle marionette che agiscono in modo del tutto ingiustificato e irrazionale. Oltretutto non vengono neppure rispettate le promesse: il giovane Tony Soprano, la sua formazione nella malavita, etc. Ma dove? Il giovane Tony Soprano potrebbe tranquillamente non apparire nell'opera, e non cambierebbe nulla. Il padre potrebbe essere muto, e non ce ne si accorgerebbe neppure. Ray Liotta nei panni di due fratelli diversi fa quasi pena... Un film che dovrebbe spiegare le radici della mafia nel New Jersey e che, invece, spiega le ragioni delle rivolte razziali.

 

La fotografia non aiuta, con colori volutamente artificiali e artefatti che infastidiscono e peggiorano la qualità della visione.

Dialoghi stupidi, superficiali ma ostentatamente profondi, personaggi anonimi, storie prive di interesse.

Insomma, cosa si salva? Niente. Si è perso tutto lo spirito originale dell'opera, si è perso il cast che ne era il fiore all'occhiello, si è persa la profondità dei dialoghi, si è persa l'ironia che pervadeva la serie. E' tutto campato sulle spalle dei nomi che evocano i personaggi della serie.

 

Il mio consiglio è: per i fan, meglio evitare la visione poichè è solo una delusione. Per i non fan, è meglio evitare la visione, poichè il film è pessimo, e non cogliereste nemmeno i rimandi alla serie.

 

Complimenti a David Chase per aver saputo sprecare un tale patrimonio di idee e tutto l'immaginario evocato attorno alla serie originale, con un film brutto, insignificante, fuori luogo, noioso, mal scritto, mal diretto.

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