Regia di Cédric Jimenez vedi scheda film
Film ispirato ad un reale fatto di cronaca avvenuto nella Marsiglia contemporanea. Bac Nord sa esemplificare i conflitti sociali dell'Europa odierna rendendoli quasi universali, mostrando l'impossibile redenzione del singolo dalle dinamiche di potere e di oppressione. Il film ci immerge sin da subito nella vita di tre poliziotti, vita in cui privato e lavoro sono arrivati a sovrapporsi e che vivono a fondo tutte le contraddizioni che la vita e il lavoro serbano loro.
Ottima realizzazione per un film che si inserisce perfettamente nel filone dei film francesi di banlieu e che da L'Odio a I miserabili hanno saputo colpirci ognuno con poetiche e filosofie diverse ma con lo stesso ritmo inesorabile e commistione di musiche azzeccate che ci sogniamo dagli autori nostrani.
In Bac Nord i personaggi mancano di dilemmi morali e di desiderio di discernimento, la vita dei nostri accade senza che ci si possa sottrarre alla contraddizione esistenziale e in cui ogni scelta non è mai del tutto quella giusta.
In un'epoca di insopportabili film ruffiani che vorrebbero trasmetterci una morale Bac Nord non offre insegnamenti ma racconta una storia che parte da premesse sbagliate e inaccettabili (forse proprio perché reale) e questo non può che renderla molto, molto interessante.
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