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Miss Marx

Regia di Susanna Nicchiarelli vedi scheda film

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La recensione su Miss Marx

di steno79
7 stelle

Più che per il film sulla cantante Nico, da me ancora non visto, ricordo la regista Susanna Nicchiarelli per il suo grazioso esordio "Cosmonauta", che trovai una boccata d'aria fresca nel panorama italiano degli ultimi anni. Adesso la ritrovo per una biografia ovviamente femminista della figlia di Karl Marx Eleanor detta Tussy, che fu convinta sostenitrice delle idee dell'illustre genitore nell'Inghiltera di fine Ottocento anche se poi morì suicida a soli 43 anni a causa delle sofferenze amorose dovute ai tradimenti del suo compagno Edward Aveling. La regista rievoca la vita di Eleanor a partire dal funerale di Karl Marx, con la presenza del filosofo lasciata piuttosto sullo sfondo e molta importanza data al cote' privato della storia d'amore sfortunata, che ha fatto avvicinare il film nelle parole di alcuni critici ad "Adele H" di Francois Truffaut. La regista è molto puntigliosa nella rievocazione ambientale, ma anche la sceneggiatura, a quanto pare, segue scrupolosamente i fatti storici, con alcune sequenze che parrebbero a prima vista fantasiose ma non lo sono, soprattutto la scena in cui Eleanor scopre da un Engels morente che il vero padre di suo figlio era Karl. Mi è piaciuto molto a livello di immagine, con una raffinata fotografia di Crystel Fournier che compone quadri all'insegna di un pittoricismo a cui contribuiscono con intelligenza i costumi e le scenografie, mentre mi sembra che non manchino alcune parti del racconto un po' faticose e meno appassionanti rispetto ai momenti migliori, fra cui va citata sicuramente la scena a teatro di "Casa di bambola" e il finale all'insegna di una gravità inaspettata. La colonna sonora punk-rock funziona in alcuni momenti, sopratutto nella cover di "Dancing in the dark" dei Downtown boys, ma non mi sembra che sia davvero l'elemento vincente della messa in scena rispetto a film come "Marie Antoinette" di Sofia Coppola. All'attivo sicuramente l'interpretazione di Romola Garai che sarebbe stato meglio ascoltare in inglese, che compone un personaggio melodrammatico senza indulgere in manierismi, con un'espressivita' facciale che in molte scene si impone in maniera autorevole. Non è un film che mi abbia convinto completamente, ma nel complesso mi sento di premiarlo con un giudizio positivo. 

Voto 7/10

Romola Garai

Miss Marx (2020): Romola Garai

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