Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler, Eyes Wide Shut è il tentativo kubrickiano di esplorare il rapporto teso di una coppia apparentemente perfetta. Così, scavando sotto la superficie, la mancata tensione sessuale tra gli (allora) sposi Cruise e Kidman divampa in un'odissea erotica di poche notti, un vagabondaggio senza apparente fine.
Lo spettatore resta ammaliato dalla capacità dell'autore di trascinare il proprio pubblico all'interno dello spettacolo stesso, grazie soprattutto alla maestria nel montaggio, e la fotografia a tratti espressionista, di impatto nello sfruttare i contrasti tra colori primari nelle scene in camera da letto. L'opera procede per la sua strada, senza volere per forza chiarire tutte le tappe da lei toccate, e il finale lascia volutamente tanti punti interrogativi, chiarendo il concetto dell'impossibilità di rappresentare l'incomprensibile, il subconscio.
Kubrick, morto poco dopo aver ultimato il montaggio della pellicola, ci lascia uno dei suoi film più criptici, probabilmente non tra i suoi migliori, ma comunque importante nel testimoniare la grande ambizione che ancora affamava il regista all'epoca settantenne.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta