Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Il film di Kubrick più caleidoscopico, un insieme di rimandi alla fantasia ed al mondo onirico che, a volte, può far sembrare il racconto poco lineare, quasi confuso, ma che regala un interessante spaccato sul sottile confine tra morale e trasgressione (in questo aiutato da una Kidman che sprizza erotismo da ogni inquadratura). Affrontando le proprie paure e quel sottile senso di inadeguatezza, i due protagonisti si immergono (chi tra i sogni chi in una realtà forse solo fantastica) nei meandri delle pulsioni umane trovandosi entrambi estremamente fragili e indifesi. Un film per certi versi criptico, e che forse ognuno finirà per interpretare a modo suo, ma che sa anche regalarci alcune delle più belle scene della storia cinematografica, dal ballo iniziale fino all'indimenticabile festa in maschera, in realtà l'anticamera di un inferno di paure e perversione.
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