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Eyes Wide Shut

Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Eyes Wide Shut

di AndrewTelevision01
10 stelle

Quando la filosofia e l'estetica formano Kubrick, é difficile fermarlo.

Siamo in periodo natalizio: Bill ed Alice (Tom Cruise e Nicole Kidman) sono una coppia sposata e hanno una figlia. Una sera, vengono invitati ad una festa lussuosa, organizzata dal milionario Victor Ziegler (Sydney Pollack), dove Bill viene subito corteggiato da alcune ragazze, ma poco dopo portato a "salvare" una ragazza vittima di overdose, ed Alice viene corteggiata da un ungherese, che non le nasconde niente e si apre con lei, ma Alice capendone i motivi, non gli dà ascolto. Ci viene dato un accenno del lavoro di Bill, ovvero quello del dottore. La sera dopo, i due litigano perché Alice, sotto effetto di overdose, domanda a Bill riguardo le ragazze: ne nasce una discussione, quale porta ad Alice di raccontare a Bill un aneddoto con un giovane della marina militare, una storia avuta l'estate scorsa. Turbato dalla storia e cominciando ad immaginare vari pensieri distorti, Bill riceve una chiamata di forte sostegno da parte della figlia di un defunto padre, e colto dall'occasione, decide di andare, lasciandosi dietro la storia di Alice. Arrivato nell'albergo, Bill incontra la ragazza, Marion (Marie Richardson) e la sostiene nella morte del padre, ma quest'ultima, presa dall'agitazione lo bacia e gli rivela del suo amore eterno. Bill decide di lasciare stare e dopo vari minuti, esce dall'albergo e, vagando per le strade di New York, incontra una donna, che si rivela essere una prostituta.

Ella lo porta a casa sua, mentendo del fatto che abbia un marito e proprio quando stanno per fare sesso, Alice chiama Bill per sapere come sta. Avendo sensi di colpa insensati, poiché arrabbiato della discussione avuta quella sera, Bill esce dalla casa della prostituta ed entra in un locale jazz, e vedendo l'esibizione del pianista Nick Nightingale (Todd Field), decide di parlargli. Egli é stato un amico di università e solo ora Nick gli rivela di un suo prossimo lavoro: quello di suonare, a occhi bendati, durante un'orgia (N.B: per entrare nel luogo, si necessitano la parola d'ordine è una benda), (N.B2: Bill riesce ad avere un indizio della parola d'ordine grazie alla parola "FIDELIO", scritta da Nick in un foglio). Incuriosito da ciò, per mimetizzarsi Bill va a comprarsi un costume dal negoziante Milich (Rade Šerbedžija), quale coglie sua figlia (Leelee Sobieski) con due uomini giapponesi (Togo Igawa e Eiji Kusuhara). Dopo aver comprato il costume, Bill viene accompagnato da un taxista verso la villa dove si tiene un convinto: l'atmosfera si fa molto oscura, con tanto di Nick all'organo e la presenza di un non so ché che da l'espressione di una delle migliori scene mai realizzate nella storia del cinema. Vagando per le altre stanze, Bill assiste ad accoppiamenti e orgie di vario tipo, che lo incuriosiscono ma soprattutto impauriscono ancor di più di quanto già non lo fosse. In particolare, una donna gli consiglia di fuggire dal luogo, perché incosciente di ciò che sta facendo, è proprio quando un uomo lo porta dal taxista, Bill viene ricondotto al convinto orgiastico. Avendo dimenticato la parola d'ordine per entrare nel luogo, a Bill viene chiesto di togliersi la maschera e di spogliarsi, ma la donna che gli ha consigliato di fuggire, prende il posto suo. Il capo del convinto gli avverte di non sparlare in giro di quest'ultimo, poiché ciò potrebbe portare terribili conseguenze a Bill e alla sua famiglia.

Tornato a casa, Bill coglie in sonno Alice: piangente, ella racconta di aver sognato di aver fatto sesso col giovane della narina militare, ma soprattutto di averlo fatto in un luogo simile a quello in cui Bill é stato qualche minuto prima, e ciò lo lascia con un'espressione scandalizzata. Il giorno dopo, Bill scopre che Nick é stato mandato via con la forza dall'albergo in cui alloggiava, senza conoscerne il motivo, e poco dopo va a restituire il costume a Milich. La casualità porta Bill a rivisitare la villa, dove vi é il convinto; qui gli viene data una lettera con un messaggio perentorio. Durante una passeggiata per le strade di New York, Bill viene "stolkerato" da un uomo calvo, e ciò lo porta a pensare possa essere un individuo del convinto orgiastico. Leggendo il giornale, Bill scopre del ricovero in overdose di una ragazza, di nome Amanda Curran (Julienne Davis), quale lo porta in ospedale, ma che poi si scopre morta in tardo pomeriggio: in seguito, Bill visita la camera mortuaria e nota un enorme somiglianza della donna che ha preso il suo posto al convinto (ciò glielo fa capire l'intuito). Poco dopo riceve una chiamata dall'assistente del milionario Victor Ziegel: entrato nella sua dimora, viene rivelato a Bill che Victor era presente al convinto la notte scorsa, in quanto rappresentante del convinto stesso(!). Gli racconta che é stato persino pedinato e che la ragazza morta per overdose, e che quindi ha salvato Bill, era una prostituta. Per tranquillizzare Bill, Victor aggiunge che il finale del convinto era voluto per spaventarlo. Bill si infuria poiché sentitosi in colpa della morte della ragazza. Tornato a casa, Bill nota la maschera indossata da lui stesso la notte scorsa, vicino ad Alice dormiente: perciò, Bill piange e patisce al dolore della ragazza, raccontando tutto ad Alice. Il film finisce con la coppia e la figlia che fanno le spese per Natale, ed Alice che ringrazia il destino di tutto quello che ha fatto per farli rimanere assieme tutt'ora.. e per sempre, avendo come missione da compiere "scopare".

Ultimo capolavoro del maestro Kubrick: piacevole, intenso, magistrale, molto caratteristico, d'autore, favoloso e soprattutto meravigliosamente psicologico. Kubrick mette in scena, nella sua ultima tela la storia di due personaggi, vittime del sesso e della filosofia di quest'ultima parola, che in una pellicola da oltre due ore e mezza riesce a rispecchiare il significato nascosto, e ciò potrebbe essere da esempio per varie tipologie di film, in termini di ispirazione. Magnifici Cruise e Kidman, con i loro personaggi turbati, alternativi (alla società, ma per vari versi) e soprattutto realistici. Perlopiù mi é piaciuto Cruise che (finalmente non lo vediamo in azione, letteralmente si intende) per una volta, almeno da quanto ho visto nella sua carriera, riesce a trasmettere un dramma profondo che, malgrado tutto quello che passa, riesce a risolvere col proseguimento della sua storia. La mia scena preferita nel film é proprio quella in cui Bill entra nel luogo del convinto: l'espressività della scena rimanda a vari riferimenti, a varie atmosfere, che vengono riassunte in una: terrificante. La scena é terrificante per le sue donne, per il loro capo, per i suoi sudditi, per il suo scenario e ciò da grande spessore al film. Purtroppo Kubrick morì proprio quando venne terminato il montaggio, e non ha potuto assistere al successo della sua ultima pellicola e fu proprio il suo "successore" (come molti credono, ma che in realtà non é) Stephen Spielberg a terminarlo. Quest'ultimo é riuscito a terminare per bene la sua carriera, ornata di qualsiasi genere di film, dalla guerra all'azione, dallo storico al noir, dal satirico al grottesco, dalla fantascienza all'horror e dal giallo al dramma psicologico. Non ho ancora visto tutti i film del maestro, se non Spartacus (che da Kubrick stesso venne ritenuto il peggiore dei suoi film), "Shining", "Arancia Meccanica", un pezzo di "Full Metal Hacker" e quest'ultimo capolavoro. Nel '99, l'America ci ha lasciato il ricordo di uno dei più grandi cineasti di tutti i tempi, quale con vari generi di film, é riuscito a dare una propria estetica ad ognuno di essi. L'eredità della sua regia, dei suoi simbolismi, della sua arte é stata messa in mano da pochi, ma come si dice "meglio pochi, ma buoni", anche se in realtà, penso che se la filosofia dei film di Kubrick fosse capita da tutti gli amanti del cinema, o da semplici cinefili, il mondo cambierebbe ogni tipo di ottica, ne sono più che certo.

Un ottimo finale per un regista eccezionale.

10!

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