Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Ultimo film di Stanley Kubrick, che non ha neanche potuto completare la sua opera tant'è che il montaggio sonoro fu lasciato a Steven Spielberg. Un film molto discusso (come tutti gli altri del resto): c'è chi gli conferisce un ritmo troppo noioso, chi dice che la coppia protagonista (Tom Cruise e Nicole Kidman) non fosse adatta e che non sia stata capace. Io non credo sia così, dato che ho trovato Cruise molto adatto al ruolo e la Kidman, nel complesso, mi ha convinto parecchio e la storia è gestita molto bene sotto l'aspetto psicologico. Inoltre è una critica molto pesante sul piano sia politico che sociale, in cui l'alta borghesia viene rappresentata come una classe dedita ai vizi più inimmaginabili e che può tranquillamente svolgere tutto ciò senza neanche bisogno di tanto impegno (vedere i riti orgiastici e la scena iniziale in cui la ragazza ha un overdose). Anche il protagonista Bill tenta di entrare in questo circolo vizioso, ma più per un capriccio di noia che per una dedizione personale al delinquere e ciò lo porta ad essere allontanato da questa gente e, successivamente, alla sua redenzione. Gran bel film.
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