Regia di Paul Schrader vedi scheda film
Il ritorno al cinema di Paul Schrader, che dirige un film che racconta di un ottimo giocatore di poker, William Tell che sa contare le carte ma intende giocare per raccogliere soldi a sufficienza per cambiare vita.
Sulla sua strada incontra un giovane ragazzo in cerca di vendetta per la morte del padre, William fa di tutto per allontanare il ragazzo dai suoi propositi vendicativi, ma non ci riuscirà, alla fine dovrà fare i conti con la vendetta non riuscita del suo amico contro un colonnello colpevole di aver ucciso il padre, ed è un colonnello che ha anche un conto in sospeso con lui.
Film duro, spietato, che denuncia l'arroganza degli uomini di potere pronti a tutto per dominare i più deboli.
Paul Schrader collabora ancora una volta con Martin Scorsese, qui nel ruolo di produttore esecutivo, filmando un opera cinematografica in maniera limpida e acuta, quasi come se stesse raccontando la cronaca di una vendetta in presa diretta.
Stavolta è proprio Schrader a dirigere e si vede.
Un film capace di indignare lo spettatore ma anche di imprimersi dentro, fino ad analizzare la crudeltà della natura umana, fino a quanto si può spingere un uomo a dominarne un altro?
Una domanda che troverà una risposta solo verso la fine.
Il collezionista di carte (2021): Oscar Isaac
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