Regia di Maurizio Zaccaro vedi scheda film
Il livello è decisamente sopra quello dei film per la TV. La matrice televisiva si sente qua e là, ma la realizzazione è buona, il messaggio lodevole, e la noia non si affaccia mai. Virna Lisi è bravissima, specie nelle parole che chiudono il film. Il racconto di Adalber Stifter c'è tutto o quasi, ma la vicenda è stata notevolmente aumentata. Non si capisce, tuttavia, perché il regista abbia trasformato il padre dei bambini in un uomo piuttosto freddo ed egoista e abbia dato il ruolo all'unico attore fuori parte. Per il resto, i bambini sono perfetti, e anche Leo Gullotta fa il suo. L'atmosfera di Stifter è resa comunque abbastanza bene e il film è certamente da vedere. Coi Bambini.
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