La recensione su La costola di Adamo

"La Costola di Adamo" diretto nel 1949 da George Cukor,
devo dire che è un gioiello.

La storia si svolge a New York e racconta che Doris Attinger,
una casalinga madre di 3 figli esasperata dai tradimenti del marito Warren, comprata una pistola, lo pedina fino a casa dell'amante,
per poi sparargli ripetutamente.

Solo l'inesperienza con le armi impedisce alla donna di ucciderlo,
che se la cava con ferite guaribili.

In tribunale il caso è affidato al vice-procuratore distrettuale Adam Bonner,
ma sua moglie, l'avvocato Amanda Bonner, paladina femminista,
decide di assumere quindi la difficile difesa della signora Attinger, oggettivamente una causa disperata, andando a trovarla in carcere.

Adamo cerca di dissuaderla, ma Amanda è irremovibile,
e allora si va in battaglia.

Il Film prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer
(quando ancora si chiamava Loew's Incorporated),
e rappresenta la rappresentazione Cinematografica
del testo teatrale anonimo di Ruth Gordon e Garson Kanin,
che hanno scritto anche la sceneggiatura,
in cabina di regia figura il Maestro George Cukor,
e narra la storia di marito e moglie avvocati,
che stanno bene economicamente, che si trovano
uno contro l'altro in tribunale.

La coppia scelta per interpretare i coniugi Conner
sono i mitici Katharine Hepburn - Spencer Tracy
(che all'epoca stavano insieme anche nella vita),
che funziona come un orologio e sono divertenti
i loro battibecchi.

Ma il messaggio del Film è l'uguaglianza tra
uomini e donne, perché Amanda Conner
prende la causa con il cuore proprio per questo,
con il disappunto del marito.

Il regista realizza un Film equilibrato, dove
risulta per i temi trattati molto attuale,
e riesce a farti entrare alla differenza dei coniugi,
che si trovano avversari in tribunale e la passione
di Amanda che ti trasmette è molta.

Ma quello che esce anche dagli studi degli Avvocati,
e che la gente ha un esaurimento nervoso globale,
cosa ancora oggi così.

Bisogna dire anche che Cukor azzecca i personaggi
di contorno, come la coppia che va in causa
interpretati da Tom Ewell e la bravissima Judy Holliday,
che talmente tale che Cukor la scelse per il suo lavoro
successivo:"Nata ieri".

Il regista miscela sapientemente la Commedia
con il Film processuale e sentimentale,
sempre in modo ironico, poi essendo
un Maestro del genere, si vola alto.

Nel Cast, diretto egregiamente, è composto
anche da:
Tom Ewell-David Wayne-Jean Hagen-
Hope Emerson-Clarence Kolb-
Polly Moran-Will Wright-Eve March-
Elizabeth Flournoy-Emerson Treacy-Janna de Loos-
Anna Q. Nilsson-James Nolan e Tommy Noona.

Invece nel reparto tecnico segnalerei la
Fotografia di George J. Folsey, gli effetti speciali
di A. Arnold Gillespie, le musiche di
Cole Porter e Miklós Rózsa (come Miklos Rozsa),
e le scenografie di Cedric Gibbons, William Ferrari
Edwin B. Willis (arredatore), Henry Grace (associato) (come Henry W. Grace),
per una buona messa in scena.

In conclusione un buon Film,
dove la Commedia viene miscelata
con il processuale e il sentimentale,
in modo equilibrato e ironico,
e riesce a coinvolgerti dove marito
e moglie avvocati si scontrano,
nonostante che i due cercano di
dividere le cose, con fatica,
e oltretutto dando un messaggio
sociale dell'uguaglianza tra sessi,
risultando attuale e per questo
non sente il terribile passaggio
del tempo, entrando nella storia
del Cinema.

Il mio voto: 7,5.