Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Uno scienziato crea un parassita in grado di aumentare la libido ma l'esperimento gli sfugge di mano. Sangue, inquietudine e depravazione prendono corpo in questo primo e germinativo lavoro di Cronenberg.
Ci sono in nuce tutte le tematiche di Cronenberg in questa pellicola, l'inquietudine interiore viene somatizzata e il corpo si modella all'incubo. Il parassita creato in laboratorio è una sorta di oloturia color sangue, destinata a insidiare il corpo della vittima di turno per entrare in simbiosi col suo corpo e aumentarne la libido. Il risultato del contagio sarà un intero palazzo contaminato, i cui inquilini vagheranno come zombie in preda a frenesie sessuali incontrollabili e violente. Considerato il cast di attori sconosciuto - fatta salva la specialista di B-Movie Barbara Steele - e l'anno di uscita, l'effetto drammatico è perfetto, grazie a degli effetti speciali davvero efficaci. È un Cronenberg ancora acerbo, molte idee ma poca armonia di fondo ma la pellicola conserva un grande impatto.
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